Prima soddisfazione stagionale per il sodalizio guidato da Salvatore Bernardo, che si è imposto per 78-70 sul campo del Basket School Messina.
Caiola e compagni, per tutto l’arco dell’incontro, hanno dimostrato di essere ben altra squadra rispetto a quella vista al PalaItis contro il Cus Catania nella prima giornata. I punti “deboli”, si sono dimostrati in realtà punti di forza, la vittoria non è mai stata in discussione. Da sottolineare, la prestazione del lungo Gaspare Caiola (nella foto), miglior realizzatore dei gelesi con 22 punti, uno in più del play classe 1992 Seskus Domantas, che si è messo in mostra anche per giocate singole. Si è confermato anche su ottimi numeri, il capitano dei biancorossi Emanuele Caiola, autore di 13 punti. Negli avversari, al debutto in campionato, si è messo in luce l’ala Manfrè con 21 “centri”, De Angelis si è fermato a quota 14. In un primo bilancio di queste due giornate, è lampante come nelle squadre stia pesando lo stop di un anno e questo influisce soprattutto in quei sodalizi che rispetto alla scorsa stagione sono cambiati.
«Non posso che essere soddisfatto – commenta Gaspare Caiola – della vittoria di domenica contro Messina. Loro sono una delle favorite per la vittoria del campionato ed il PalaMili è un fortino quasi inespugnabile, di fatto in casa hanno un ruolino di marcia invidiabile. Abbiamo dimostrato la nostra forza, siamo un gruppo di giovani talentuosi, consapevoli di poter dire la nostra in questo campionato». Il gelese, tornato in città dopo una stagione in forza al Piazza Armerina, è voluto tornare sull’inaspettata sconfitta nella prima giornata:
«La gara contro il Cus Catania – continua – non è da prendere in considerazione, per definire il nostro livello. Penso, che in quell’occasione, ad influire sia stata la pressione, dovuta alla tanta voglia di tornare a vivere l’emozione di una partita. Ci siamo sentiti “spaesati”, non riuscendo a riproporre alla perfezione gli schemi e le soluzioni provate in allenamento. Ha pesato sull’esito dell’incontro, il fatto che loro giochino insieme da molto più tempo rispetto a noi, che a conti fatti, abbiamo iniziato a lavorare da un mese circa. Questo, ormai è passato – conclude – dobbiamo guardare avanti consapevoli dei nostri mezzi. Questa stagione sarà imprevedibile, dovremo farci trovare sempre pronti».
Nel prossimo turno, la Melfa’s Gela Basket osserverà il turno di riposo imposto da calendario. Se da un lato, questo arriva nel momento “peggiore” visto il risultato della scorsa partita, dall’altro sarà utile per migliorare la condizione atletica e trovare la giusta alchimia. I gelesi, torneranno in campo il 21 marzo, al PalaItis contro il Gravina fermo a 0 punti dopo due giornate, dopo le sconfitte proprio contro Messina (54-64) e Cus Catania (54-60).