Niente impresa per i ragazzi di Alessio Catania (nella foto) in casa della capolista Paternò, che si è imposta per 4-1, portandosi a più sette punti dal Sant’Agata.
I gelesi, però, tornano dalla trasferta catanese con il bicchiere mezzo pieno, segnali incoraggianti di ripresa, dopo il crollo vertiginoso delle ultime settimane. A dare maggiore fiducia anche il fatto di essere riusciti ad impensierire, con la rete del momentaneo vantaggio siglata da Scerra, una compagine maggiormente blasonata.
Per il proseguimento del campionato, Catania potrà contare su un volto nuovo e tre “vecchie” conoscenze. Per la porta è stato tesserato Simone Bucaria, classe 1996, cresciuto nel settore giovanile del Trapani, con esperienze in Eccellenza tra le fila dell’Atletico Campofranco e della Castelbuonese. Vestirà la casacca giallonera Salvatore Vittoria, esterno d’attacco ex Atletico Gela e Comiso. Tornano a disposizione il centrocampista Matteo Parisi – utilizzato in difesa – e Andrea Chiarenza. I due sono stati protagonisti, lo scorso anno, nella vittoria del campionato di Terza categoria.
A sei giornate dal termine, nonostante la matematica lasci un piccolo spiraglio aperto, il Gela FC è certo di dover passare dagli spareggi per non retrocedere, per mantenere il posto in Eccellenza. Sarà importante, al fine di rendere il compito più facile, classificarsi al quintultimo posto, attualmente occupato dal Pedara con 17 punti, sei lunghezze di vantaggio sui gelesi, penultimi con undici.
In questo fine settimana, il campionato è stato fermato per l’emergenza Coronavirus. I gelesi, avrebbero dovuto affrontare il Mascalucia, settimo con 38 punti, lontano dalle zone alte della classifica e già salvo. Nell’ultimo turno, vittoria con il punteggio di 2-1 contro i biancorossi dell’AciCatena.
«Il risultato di Paternò – commenta il tecnico Alessio Catania – in parte è ingiusto per quello che si è visto in campo. Loro sono la squadra più forte del campionato e siamo riusciti a tenergli testa per tutto il primo tempo. La nostra salvezza non passa da queste partite. Adesso, inizia un trittico di gare fondamentali per il nostro cammino, nelle quali sarà importante non sbagliare, per evitare spiacevoli sorprese».