Volley /Male il Gela, buon debutto per l'Ecoplast

Volley /Male il Gela, buon debutto per l'Ecoplast

In serie C femminile, il Gela di Giacomo Tandurella non riesce più a trovare la via del successo, incappando nella settima sconfitta consecutiva, in questa occasione tra le mura amiche del PalaItis contro la Planet Lombardo di Pedara per 1-3. Il percorso delle giovani atlete si sta rivelando pieno di insidie, ma bisogna sottolineare come il periodo negativo dipenda molto dalle vicende fuori dal terreno di gioco.

L’ impossibilità di poter usufruire del PalaCossiga sta pesando e non poco, costringendo D’Antoni e compagne ad importanti sacrifici per effettuare gli allenamenti durante la settimana. Sulla struttura di contrada Marchitello ancora nessuna novità e, considerando le ultime notizie emerse con la mancanza dei documenti catastali, sembra impossibile che “riveda la luce” in tempi brevi. Intanto, il Gela nel prossimo turno farà visita al Mascalucia, sesta forza del campionato con 10 punti, che nell’ultima giornata affrontata ha sconfitto al tie-break (2-3) l’Holimpia Siracusa.

Ecoplast. Buona la prima per l’under 18 dell’Ecoplast, che domenica nella tensostruttura di Macchitella, ha battuto con un netto 3-0 i pari età del Vigata. La società, a partite da questa stagione, ha deciso di dedicarsi interamente al settore giovanile, rinunciando dopo due anni alla partecipazione al campionato di C. Una decisione presa per gettare le basi per un futuro in categorie di rilievo, sempre con atleti locali.

«Sono molto soddisfatto – dichiara il tecnico Giovanni Blanco (nella foto) – di quello che ho visto in campo, con la voglia di rendere utili tutti i sacrifici fatti. Questo gruppo è formato da ragazzi pieni di grinta, che da poco tempo hanno scoperto la passione per la pallavolo. Da tanti anni la nostra società sta investendo sul settore giovanile che sarà la nostra punta di diamante. Quest’anno ci dedicheremo alla loro crescita personale e sportiva, con lo scopo principale di far conoscere a più giovani possibile questo meraviglioso sport. Vogliamo divulgare i valori del rispetto, dell’onestà, della collaborazione e l’autodisciplina. Sono loro – continua – il nostro trampolino di lancio. Tutto questo in memoria del nostro caro prof. Urso. Voglio ringraziare – conclude – la famiglia Gatto e tutti gli altri sponsor, che continuano a credere in noi».