La partita della svolta, si è trasformata in una cocente delusione difficile da digerire.
Il Gela FC manca l’appuntamento con i primi 3 punti in campionato, perdendo per 1-2 contro il Pedara, diretto concorrente per la permanenza in Eccellenza. Una sconfitta che fa male, per le modalità in cui è avvenuta e per il morale, crollato veramente in basso.
Stavolta, non si parla di decisioni arbitrali o sfortuna sotto porta, ma di gravi errori che hanno influito negativamente. I ragazzi di Alessio Catania hanno dimostrato di essere superiori ai catanesi, ma l’espulsione di Tomaino per somma di ammonizioni a fine primo tempo – il secondo cartellino giallo è stato rimediato a causa di una rissa innescata senza alcun motivo dallo stesso giocatore – ha rimescolato i valori in campo. Tra le note positive, il debutto con gol di Tuvé ed il solito Di Martino, tra i pali una garanzia. Adesso, con il mercato di riparazione aperto, le porte in squadra sono girevoli.
Non fanno già più parte del progetto i difensori Runza, Messina ed il centrocampista argentino Mazzola. Probabile l’uscita di Tomaino (motivi disciplinari) e Tony Scerra. In entrata si pensa ad Emilio Docente, (nella foto), attaccante di grande esperienza che ha calcato palcoscenici di serie A e B, ma per il momento tra le parti c’è stato solo un incontro.
Prima delle ufficialità, i dirigenti in questi giorni, vogliono fare chiarezza sulla linea da seguire e non è da escludere qualche risvolto importante in ambito societario, in modo da riorganizzare le cariche e le forza economiche. Tanto, dipende dalla questione stadio, con l’attesa per la riapertura del “Vincenzo Presti”, annunciata per i prossimi giorni.
Due importanti punti di domanda, che fanno riemergere nuovamente il dubbio sulla scelta di affrontare questa categoria senza averla programmata. Problemi “nascosti” dalle recenti prestazioni positive. La classifica, rimane sempre critica, con i gelesi fermi a 2 punti, davanti solo all’Atletico Catania, sempre più in crisi.
La zona salvezza, con l’ultimo posto utile occupato dal Carlentini, dista nove lunghezze. Il prossimo impegno non è tra quelli più semplici, che possono aiutare ad uscire da questa crisi d’identità. Il Gela sarà di scena a Palazzolo, campo sempre ostico. Il Favara occupa la sesta piazza con 23 punti, a ridosso della zona playoff distante un solo punto. Son ben sei i successi consecutivi, l’ultimo domenica contro l’AciCatena per 1-2.