Nella partita meno indicata, contro il forte Paternò, i ragazzi di Alessio Catania hanno conquistato il primo punto in campionato, non contando quello ottenuto contro il Carlentini utile per eliminare la penalizzazione.
Un pareggio per uno a uno, che poteva essere trasformato in vittoria, grazie ad un secondo tempo impeccabile. Finalmente, si è visto il carattere del giovane gruppo, capace di tenere testa ad una corazzata accreditata alla promozione in D. Aspetto importante da sottolineare, la capacità di recuperare lo svantaggio iniziale, mettendo alle strette gli avversari, come un ribaltamento del ruoli, con i gelesi che sono sembrati la squadra da battere ed il Paternò la compagine che doveva difendere a tutti i costi il risultato.
Su tutti si sono messi in luce il portiere Di Martino e Piero Tomaino, il primo con degli interventi spettacolari, il secondo con delle punizioni velenose che hanno messo in difficoltà gli esperti Raimondi e Ferla, vecchie conoscenze del calcio gelese.
«Questo primo punto – commenta il centrocampista Matteo Fava (nella foto) – è frutto di una maggiore convinzione nei nostri mezzi. Durante l’intervallo, il tecnico ci ha caricato a tal punto che siamo tornati in campo con uno spirito differente, rispetto a quello dimostrato nel primo tempo».
Adesso, la società può guardare al futuro con maggiore ottimismo, lo consente anche un calendario più agevole. Da sabato, in casa del Mascalucia San Pio, ogni punto sarà importante per agganciare il treno salvezza. I catanesi guidati da Cacciola, si trovano in ottava posizione con 12 punti, distanti otto lunghezze dal Rosolini quinto. Nell’ultima giornata, successo esterno per 0-3 sull’AciCatena, con le reti di Randis (2) e Belluso.
«Dobbiamo ripetere – afferma Fava – la stessa prestazione di domenica. Nel gruppo già si respira un’aria diversa, siamo più consapevoli di poter lottare per la salvezza. L’ allerta meteo di questi giorni non ci ha fermato – continua – infatti gli allenamenti sono proseguiti senza interruzione. Contro il Mascalucia sarà come una finale, dobbiamo assolutamente vincere».
Nella zona playout, quella che attualmente interessa al Gela ancora ultimo, importante successo dell’Enna di Totò Brucculeri nello scontro “salvezza” contro Atletico Catania per 1-2. Sonora sconfitta (4-0) per il Pedara in casa del Palazzolo.