Quinto stop di fila per i biancorossi di Salvatore Bernardo, caduti rovinosamente sul campo del Ragusa per 101-58.
Un punteggio che rispecchia l’andamento della rosa fuori dal PalaItis, in netto contrasto con quello che si è visto nel turno infrasettimanale di giovedì scorso contro il Barcellona. Il calendario non ha aiutato nella primissima parte di campionato, ma dalla scorsa domenica sarebbe dovuta partire la scalata alle posizioni più tranquille, contro una squadra più alla portata, ed invece adesso il Gela si ritrova nei bassifondi con solo 2 punti, davanti all’Orlandina ferma a 0.
«E’ una sconfitta inspiegabile – dichiara il nuovo arrivato Nicola Serrani – perché il Ragusa è tra le squadre con cui potremmo lottare per la salvezza. Non è andato nulla per il verso giusto, dopo tre minuti sono dovuto uscire dal campo per infortunio e subito dopo è stato espulso il tecnico. Cambiando l’umore è cambiata la partita, questo è stato il problema. In settimana, il clima nello spogliatoio era positivo, dopo aver affrontato quasi alla pari una compagine più blasonata come Barcellona. Penso, che dobbiamo lavorare sulla testa, soprattutto in trasferta.
L’ inesperienza pesa, ma questa squadra singolarmente ha delle potenzialità per poter arrivare in alto. Dobbiamo trovare – continua – l’unione di squadra, capendo che da soli non si vincono le partite e facendo gruppo sappiamo esprimere anche una bella pallacanestro».
Domenica, Cavallo e compagni ospiteranno il Gravina, quinta forza del torneo con 8 punti. Nell’ultima giornata, vittoria per 62 – 49 contro lo Sporting Club Adrano. Un impegno che per i gelesi potrebbe nascondere più di qualche insidia, come confermato dallo stesso Serrani: «Dobbiamo dare il massimo, non dobbiamo più parlare di sconfitta. Non voglio perdere e farò di tutto per essere in campo. E’ importante regalare una gioia ai nostri tifosi che ci supportano in ogni occasione».
Capitolo PalaCossiga. Continuano i problemi nella struttura di contrada Marchitello. La cabina elettrica, a causa delle forti piogge cadute nei giorni scorsi, ha subìto danno rilevanti, che fanno slittare di molto la riapertura, inizialmente prevista in questo mese.