Pari a reti inviolate (0-0) per il Gela FC, targato Scordia, contro il Carlentini. Un punto utile per la classifica, con i gelesi che hanno rimosso il -1 della vecchia gestione.
Pareggio, che per certi versi può essere considerato stoico, i ragazzi di Alessio Catania hanno giocato per 82’ in dieci a causa dell’espulsione – molto discutibile – dell’esterno Angelo Ascia. Nonostante l’uomo in meno i gialloneri hanno tenuto testa agli avversari, seppur siano state poche le occasioni da ricordare. Nella seconda frazione, soprattutto nella parte finale, si è avvertito il calo fisico, ma l’esperienza di Di Martino tra i pali, ha messo al sicuro il risultato.
«Sicuramente – commenta il difensore Domenico Messina (nella foto) – potevamo fare meglio, ma non posso lamentarmi poiché in campo è stata una partita maschia e non ci siamo tirati indietro. Il rammarico per non aver portato i tre punti a casa è tanto, ma considerando che abbiamo giocato per tutta la partita con un giocatore in meno possiamo ritenerci anche soddisfatti per aver sfiorato il successo».
Il giocatore si dice felice di questa nuova esperienza. «Con i compagni mi trovo molto bene, mi hanno fatto sentire sin da subito uno di loro, aiutandomi anche in alcuni momenti di difficoltà».
Dopo tre giornate dall’inizio del percorso, il bilancio del Gela FC, può essere comunque positivo, anche se i risultati dicono altro. Nelle due partite interne, contro Milazzo e Carlentini, capitano Parisi e compagni hanno dimostrato di poter dire la loro in una categoria tanto diversa dalla Seconda, al quale la compagine doveva prendere parte. La rosa, per ovvi motivi, necessita di quale aggiustamento, ma per tali manovre bisognerà aspettare il mercato di riparazione a novembre. Manca qualche altro tassello di categoria, ma recuperando Matteo Runza, per lui due settimane di stop, e Tony Scerra, alle prese con un problema al braccio, ci sono tutte le carte in regola per cominciare la scalata verso la zona più tranquilla della graduatoria.
Sotto questo aspetto, il calendario non aiuta. Nel prossimo turno trasferta insidiosa a Sant’Agata, una delle compagini accreditate alla vittoria del campionato. Il ruolino di marcia lo dimostra, con 12 punti conquistati in 5 giornate. Unico scivolone contro il Belvedere (0-2) alla seconda partita disputata. Una squadra, quella del tecnico Antonio Venuto, tra le più prolifiche con 12 reti segnate. Sarà importante per Alessio Catania lavorare sulla fase difensiva, considerando oltretutto che dovrà fare a meno di Tomaino, che sta scontando le giornate di squalifica inflitte dopo il rosso diretto contro il Milazzo.
«A Sant’Agata – afferma l’ex Biancavilla – andremo per disputare la nostra partita, daremo il massimo come abbiamo fatto fino ad ora. Mi auguro di ottenere qualche altro punto utile per la classifica».