Primo stop stagionale per il quintetto di Salvatore Bernardo, che si è dovuto arrendere per 93-73 in quel di Alcamo, contro una compagine costruita per le posizioni di vertice.
Incontro sempre in mano ai padroni di casa, abili ad aumentare frazione dopo frazione il proprio vantaggio, fino ad arrivare ai 20 punti finali. Tra le fila dei gelesi, solo Orazio Ventura (guardia mancina) è riuscito a raggiungere quota 22 punti. Pavle Kuburovic, Nikola Ivkovic e Alessandro Amoruso – tra i migliori realizzatori nel debutto contro Acireale – si sono fermati rispettivamente ad undici (i primi due) e dieci “centri”. Debutto per Robin Orion e Milos Stakic, indisponibili settimana scorsa a causa della mancanza del transfert. I due hanno fatto segnare a referto rispettivamente tre e sei punti. Solo due punti per Fortunato La Rosa.
«Sapevamo – dichiara amareggiato La Rosa – di affrontare una squadra con maggiore esperienza rispetto a noi. Loro, con molta probabilità, si contenderanno la vittoria del torneo. Siamo riusciti a reggere per i primi venticinque minuti, facendo intravedere una bella pallacanestro. Probabilmente, non eravamo molto sereni, considerando la caratura dell’avversario e la trasferta molto lunga»
L’obiettivo della Melfa’s è quello di mantenere la categoria. Con l’approdo in C, è stato dato inizio ad un progetto a lungo termine, utile alla crescita di giovani talenti provenienti dall’estero. La società del presidente Giuseppe Mattisi, decidendo di seguire questa strada, sa di dover fare i conti, soprattutto in queste occasioni, con la mancanza di esperienza.
Questo aspetto, è ribadito anche dall’esperto giocatore locale: «La squadra sta crescendo. Molti dei ragazzi arrivati, non hanno mai disputato campionati così duri e quindi è normale constatare qualche pecca. Ognuno di loro, ha bisogno di accumulare minuti e fiducia. Sono giovani – continua – con tanta voglia di crescere e lo dimostrano in allenamento. Siamo sulla buona strada. Io, Orazio Ventura (nella foto) e Francesco Cavallo, li stiamo aiutando tantissimo sotto l’aspetto tecnico e morale».
Domenica sfida interna contro l’Alfa Catania. Nell’ultimo turno, la compagine catanese, a pari punti (2) con il Gela, ha ottenuto uno schiacciante successo contro l’Adrano per 81-40. Migliore in campo la giovane guardia (classe 2001) Nicola Mazzoleni con 15 punti.
«Contro il Catania – commenta Fortunato La Rosa - sarà un’altra gara durissima e probabilmente dare il massimo potrebbe non bastare. Indubbiamente, sono la squadra più forte del campionato e cercheranno di chiudere subito la sfida. Noi – continua – dovremmo essere bravi a rimanere aggrappati, cercando di fare bene nei minuti finali.
Spero di rivedere un pubblico numeroso come contro l’Acireale».
La partita sarà disputata al PalaItis, ma intanto continuano i lavori al PalaCossiga. In settimana, infatti, è stato ripristinato l’impianto elettrico. Un primo passo verso la riapertura, che ricordiamo, è stata fissata per i primi di novembre. La dirigenza, seppur ci fosse la possibilità di giocare nella struttura di contrada Marchitello a porte chiuse, ha optato per la palestra dell’Itis, in modo da consentire ai sostenitori di assistere all’evento.
Per quanto riguarda la squadra, nei prossimi giorni è atteso l’arrivo di un nuovo play proveniente dall’estero.