Volley/ Arriva la C, ma non il PalaCossiga

Volley/ Arriva la C, ma non il PalaCossiga

La notizia era nell’aria da tempo, ma adesso è ufficiale: il Gela di Giacomo Tandurella prenderà parte per il secondo anno consecutivo al campionato di C.

Un verdetto quasi scontato, dato il terzultimo posto nel passato campionato, ma agevolato anche da una criticità non indifferente in termini di iscrizioni ai campionati regionali. La Fipav infatti, ha dovuto far fronte a molte rinunce al torneo, cercando una soluzione omogenea per mantenere la divisione territoriale per i vari gironi. Jennifer D’Antoni (nella foto) e compagne, con molta probabilità, saranno inserite nel raggruppamento C con squadre di Catania e una di Ragusa.

La gioia per il ripescaggio in C, però, non può essere vissuta appieno. La società, così come la Melfa’s Basket, si trova a dover far fronte ai problemi del PalaCossiga. Da quasi un mese il palazzetto di contrada Marchitello è sprovvisto di energia elettrica e questo, oltre a rallentare la preparazione delle squadre, reca un danno per i vari settori giovanili.

La situazione, è resa ancor più grave dall’imminente inizio della stagione, con il Gela che ad oggi si ritrova senza una “casa”. Le alternative, sono quasi pari a zero, con il PalaItis, unica plausibile locazione. Purtroppo, bisogna sottolineare anche il mancato supporto da parte degli istituti scolastici, restii ad ospitare la squadra. Sarà una corsa contro il tempo per essere pronti al debutto, ma è innegabile che la nuova stagione non parta con le migliori prospettive.


«Il consiglio regionale – afferma Giacomo Tandurella – ha confermato quelle che erano le nostre aspettative e speranze. Siamo stati ripescati in C, non solo per un discorso di graduatoria essendo i primi ad averne diritto, ma anche per l’assenza di molte squadre ai nastri di partenza. Su 33 squadre hanno presentato l’iscrizione solo in 25, infatti il rischio principale consisteva nella formazione di soli due gironi, uno con 12 squadre e l’altro con 13. Penso, però, che per evitare di formare un raggruppamento con un numero dispari, saremmo stati ripescati ugualmente.

Siamo stati inseriti – continua il tecnico – nel girone C, che per ovvi motivi subirà delle variazioni territoriali. Noi speriamo di farci trovare pronti, le ragazze si stanno allenando intensamente, anche se siamo costretti ad affrontare il solito problema della struttura. Oltre il danno nella passata stagione, con la capienza ridotta di pubblico, adesso ci ritroviamo a non poter usufruirne per mancanza di luce.

Un danno, anche per il nostro settore giovanile. Inoltre, e di questo sono molto amareggiato, abbiamo ricevuto anche dei “no” da parte degli istituti scolastici per utilizzare la palestra. E’ impossibile che ancora oggi, dobbiamo subire questi problemi, sto cominciando a perdere la speranza. L’ unica cosa – conclude – che mi fa andare avanti è vedere i risultati che riusciamo ugualmente ad ottenere. Vogliamo dare un grande contributo nella crescita sportiva dei giovani locali».