La società Gela Football club del Luigi Rivecchio continuerà il percorso intrapreso lo scorso anno con la vittoria del campionato di Terza categoria, con i giovani sempre in prima linea.
Al gruppo verranno aggiunti innesti di esperienza, il ds Marco Cammarata è già a lavoro per migliorare la rosa a disposizione del tecnico Alessio Catania». Lo ha anticipato il presidente nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto societario, svoltasi giovedì mattina in municipio, presenti, con lo staff tecnico e dirigenziale della società sportiva, anche il presidente del Consiglio comunale Tosò Sammito e il vicesindaco e assessore allo sport Terenziano Di Stefano, il quale si è detto dispiaciuto per il mancato inserimento della squadra gelese nel campionato di Eccellenza o di Promozione, con la conseguente iscrizione della squadra nel campionato regionale di 1ª
La novità principale della società riguarderà i colori sociali, che saranno biancazzurri. Rivecchio, ha rimarcato la volontà di rendere il progetto aperto alla città, sperando di ottenere il salto di categoria nel più breve tempo possibile.
«Ringraziamo la commissione – ha detto ancora Rivecchio – per aver valutato e scelto il nostro progetto. Sappiamo che la responsabilità è grande perché ci stiamo incaricando di riportare Gela nel calcio che conta, rappresentando la città in tutta la Sicilia. Siamo consapevoli del fatto di essere giovani, abbiamo bisogno di tempo e non possiamo promettere serie B o traguardi importanti. Noi siamo sempre abituati a programmare il lavoro. Ovviamente – continua – proveremo sin da subito a raggiungere le posizioni di vertice del campionato di cui faremo parte, qualunque esso sia. In questi giorni – continua – abbiamo assistito a molti attacchi mediatici, definendoci gente con poca esperienza o senza le risorse economiche.
Abbiamo dimostrato negli anni, lavorando sottotraccia, di saper ottenere ottimi risultati. Sotto l’aspetto economico non abbiamo una sola persona che sponsorizza, ma tanti amici che fanno impresa e che stanno sposando il nostro progetto. Vogliamo unire, non dividere. Speriamo di essere supportati da tutti i cittadini gelesi, compreso chi ha dimostrato di poter dare un grande contributo per aiutare il calcio in città».
Spirito di unione ribadito anche dal direttore generale Giuseppe Cammarata, il quale ha paragonato, seppur con blasone e categorie differenti, il percorso del Gela a quello del Palermo, passato in pochi mesi dalla possibilità di conquistare la serie A, all’iscrizione al campionato di D.
«E’ tempo di lasciare da parte le polemiche e ripartire. Sarà – ha detto Cammarata – una crescita societaria graduale, con l’obiettivo nel tempo di vincere più campionati possibili. Quello che abbiamo inserito nel progetto, vogliamo proporlo nella realtà. La prima squadra sarà il punto trainante, ma lavoreremo anche sul settore giovanile, per la crescita di talenti locali. A noi interessa il calcio giocato. Dispiace della divisione che si è venuta a creare con la tifoseria del Gela, so cosa possono dare, sono dei ragazzi passionali, che “sentono” la maglia. Lavoriamo tutti insieme per il bene della città».
Stadio. Il vice sindaco Di Stefano ha comunicato che dalla prossima settimana inizieranno i lavori di rimozione della tettoia ed in contemporanea si penserà al rifacimento del manto erboso. La speranza è di poter riaprire l’impianto prima dell’inizio del campionato.