Si dovrebbe tenere questo venerdì 31 maggio, alle ore 10,00, l’incontro che era stato concordato per mercoledì scorso in municipio tra il dirigente dei Lavori pubblici architetto Emanuele Tuccio e i rappresentanti del Gela calcio.
Il rinvio a venerdì è stato chiesto dal Antonio Torrenti, che agisce in nome e per conto della famiglia Mendola, proprietari del Gela calcio.
Si dovrà discutere sulla possibilità di poter riavere al più presto possibile lo stadio aperto, tale da consentire la regolare attività agonistica per la prossima stagione calcistica 2019-220.
L’iniziativa di mettere in moto le procedure possibili è stata presa dall’architetto Tuccio, di concerto con il sindaco Greco, che ha assicurato di avere a cuore la soluzione del problema, come ha avuto modo di ribadire nel corso di un recente incontro con la tifoseria organizzata.
Tuccio, da quello che abbiamo appreso, di concerto con il sindaco Lucio Greco, una decina di giorni prima aveva inviato una pec alla dirigenza del Gela, invitandola ad un incontro per partecipare alla società sportiva le linee guida per una possibile soluzione del problema, caldeggiato peraltro anche dalla tifoseria organizzata, che nei giorni scorsi aveva avuto un incontro con il neo sindaco.
Pare che Tuccio abbia già preso contatti con gli interlocutori istituzionali, che sono il Genio Civile, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco e il Coni. In gioco c’è la partecipazione al prossimo campionato di serie D. Per esserci, il Gela deve disporre di un impianto omologato per lo svolgimento delle gare interne.
Al momento, come sanno ormai anche le pietre, l’impianto è chiuso per problemi che attengono alla sicurezza.
«Cercheremo – ha detto l’architetto Tuccio – di trovare una soluzione in tempi brevi concordando gli interventi con Genio Civile e Vigili del Fuoco, e con il Coni per quanto riguarda l’omologazione del fondo campo. Nel dettaglio, vedremo se ci sono le condizioni di recupero della tribuna coperta e degli spogliatoi sottostanti. Se ciò dovesse richiedere tempi lungi e risorse importanti, ne faremo a meno, puntando a recuperare la curva e gli spogliatoi retrostanti, magari con una copertura a protezione dei giocatori in entrata e uscita dal terreno di gioco. Siamo anche nelle condizioni di realizzare in tempi brevi una struttura che possa rendere fruibile anche la gradinata, tale da avere una capienza di almeno 2000 posti».
Il tutto, secondo calcoli sommari, potrebbe essere realizzato con una spesa ben al di sotto dei 50 mila euro.
«Il sindaco Greco mi ha chiesto di tenerlo informato – ha detto Tuccio – manifestando il suo interesse a risolvere il problema. Avevo invitato i dirigenti del Gela ad un incontro per mercoledì scorso, alle ore 10. Nella stessa mattinata mi è pervenuta una comunicazione ufficiale della società in cui mi si chiedeva di spostare la data dell’incontro a venerdì. Aspettiamo di poter parlare con qualcuno».