Gara 3 amara per il Melfa’s Gela Basket, sconfitto al PalaItis – fortino inespugnabile prima della partita di domenica – dal Comiso con il risultato 78-85.
La gara ha rispecchiato l’andamento delle due precedenti, le due squadre hanno lottato punto su punto. Caiola e compagni non sono riusciti a mantenere il vantaggio conquistato nella prima frazione chiusa 25-19.
La compagine avversaria di Davide Ceccato, non si è lasciata intimorire dall’ottima partenza del sodalizio locale, recuperando il margine nei secondi dieci minuti di gioco, portandosi avanti per 42-45. Stesso “copione” nella terza frazione con il Comiso abile a mantenere quattro punti di vantaggio (65-69), importanti nell’ultima frazione, per la conquista della promozione in C.
Migliore realizzatore tra le fila dei gelesi di Salvatore Bernardo, il capitano Emanuele Caiola con 27 punti. Secondi con 17 punti Gaspare Caiola e Jake Enyon. Si è fermato a quota 12 Alfredo Falanga. Amarjit Basi e Claudio Sanfilippo hanno fatto segnare a referto rispettivamente 10 e 3 punti.
Nel Comiso, sontuosa prestazione di Giovanni Occhipinti con 27 punti, seguito da Boiardi a quota 20. Il capitano Ernesto Savarese e Celesti hanno messo a segno entrambi 14 punti. Hanno chiuso il tabellino Andrea Romeo e Antonio Palazzolo con 6 punti, Davide Palazzolo e Marcus Russel a quota 2 punti.
In casa Melfa’s Gela Basket tanta delusione per il sogno sfumato per il secondo anno consecutivo. Lo scorso anno fu fatale sempre gara 3, nei quarti di finale contro il San Luigi Acireale. Il presidente Giuseppe Mattisi ha analizzato la gara, facendo un bilancio della stagione: «Abbiamo incontrato una squadra ben strutturata, che ha dimostrato di meritare il risultato ottenuto nella stagione regolare, terminata al primo posto a pari punti con noi. Dopo aver conquistato un vantaggio di nove punti, qualcosa non ha funzionato. Credo che abbia influito la panchina molto corta, con il Comiso che ha effettuato un maggior numero di rotazioni. Penso, ripercorrendo tutte e tre le partite, che la seconda gara (vinta dal Comiso), abbia dato ai nostri avversari maggiore sicurezza nei propri mezzi. Ho invitato – continua - tutta la dirigenza e lo staff tecnico ad esprimere un proprio parere, cercando di capire cosa non ha funzionato. Sono dell’idea che ognuno di noi debba fare un esame di coscienza. Personalmente, durante la stagione avrei dovuto azzardare maggiormente su qualche acquisto. Nonostante questo, sono comunque soddisfatto, soprattutto nell’aver visto il PalaItis tutto esaurito, con tanta gente che è tornata ad amare uno sport negli scorsi anni quasi scomparso. Noi non molliamo, ci saremo anche il prossimo anno, in maniera diversa cercando di costruire un settore giovanile di rilievo».
Oltre al risultato, la nota negativa più bruciante da sottolineare, riguarda il luogo nel quale è stata disputata la partita. Un evento di tale importanza, non può essere rilegato in una struttura piccola come la palestra di Piano Notaro, con tanta gente impossibilitata ad assistere all’incontro.
Per la prossima stagione, Mattisi non esclude un possibile ripescaggio in C: «Dobbiamo valutare tanti aspetti, in primis la disponibilità del nostro sponsor principale. Sono del parere che le promozioni vadano conquistate sul campo, ma al salto di categoria ci penseremo».