Volley/ Ci si consola col settore giovanile

Volley/ Ci si consola col settore giovanile

Da sempre ritenuto il fiore all’occhiello, il settore giovanile del Volley Gela (nella foto Jenny D’Antoni) sta raccogliendo, anche in questa stagione, risultati di prestigio a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal tecnico Giacomo Tandurella e dal suo staff.

Nello scorso numero, abbiamo dato risalto alla conquista, per il quinto anno consecutivo, del campionato territoriale Akranis, per quanto riguarda la formazione under 16. Negli scorsi giorni, è stato aggiunto un altro trofeo alla bacheca già numerosa. La compagine under 18, per il quarto anno di fila, si è confermata campione. Un traguardo raggiunto grazie ai due importanti successi, conquistati nelle ultime due giornate, rispettivamente contro Aragona, con il risultato di 3-0, e Licata, con il medesimo risultato.

Per entrambe le giovani squadre la stagione non è terminata. Per quanto riguarda l’under 18, l’otto maggio sarà impegnata in quel di Trapani (o Marsala) per la fase inter-provinciale, nel quale oltre alle gelesi saranno impegnate le vincitrici dei comitati di Palermo e Trapani. Stesso percorso per la formazione under 16. In questo caso, però, è ancora da stabilire la data. Le uniche due certezze riguardano il luogo in cui verrà disputato questo “mini torneo” ossia il PalaCossiga e una delle avversarie che sarà il Volley Palermo.

«Ci stiamo preparando – afferma orgoglioso il tecnico Tandurella – a questa altra fase della nostra positiva stagione. Vogliamo fare bella figura in entrambe le categorie. Le nostre maggiori aspettative le abbiamo per l’under 18. La under 16 è molto giovane, con la maggior parte delle giocatrici classe 2005 per cui si troveranno a competere con avversarie più esperte. Naturalmente, le ragazze daranno il massimo cercando di sfruttare il fattore campo a favore. L’ under 18 – continua – ha qualche anno di esperienza in più, una squadra collaudata anche in serie C. Questo dovrebbe darci una marcia in più. In questo periodo di feste, stiamo ottimizzando la preparazione di entrambi i gruppi, differenziando solo il lavoro tattico».