Dopo due successi consecutivi, contro Eurialo Siracusa e Avola, che avevano fatto presagire ad un raggiungimento anticipato della salvezza, il Gela è caduto rovinosamente – e inaspettatamente – sul campo dell’Adrano.
Il risultato di 3-1 è frutto di un’eccessiva tensione, dovuta alla giovane età, nelle parti iniziali e finali dei set, vanificando i tentativi di recupero.
«Non siamo stati bravi – dichiara amareggiato il tecnico Giacomo Tandurella – a gestire il gioco nei momenti cruciali. Abbiamo sbagliato alcune scelte e siamo stati penalizzati da molteplici sbavature soprattutto in battuta».
Questa sconfitta, la quindicesima in stagione, pesa come un macigno sul percorso di Jennifer D’Antoni (nella foto con il coach Giacomo Tandurella) e compagne, che sono state nuovamente raggiunte al quartultimo posto dallo stesso Adrano, ma con gli scontri diretti a sfavore e un calendario molto insidioso. Al termine del campionato mancano tre giornate e le gelesi dovranno affrontare una dietro l’altra la terza e la prima del girone, che potrebbe essere ancora in lotta per la promozione. Impegni più abbordabili per la compagine catanese che, in particolare, nel penultimo appuntamento, sfiderà l’Eurialo Siracusa ormai retrocesso (manca un punto per la certezza aritmetica).
Nel prossimo turno entrambi i sodalizi, avranno un impegno di media-alta difficoltà. Il Gela ospiterà al Cossiga la Golden Acicatena, quinta forza del torneo con 33 punti. Squadra già salva da molte giornate e lontana 18 punti dal secondo posto, che vale la partecipazione ai playoff. Per loro, questo è un periodo da incorniciare, poiché hanno messo a segno tre vittorie di seguito, l’ultima per 3-1 con il Pozzallo quarto.
Precedente a sfavore del Gela, sconfitto all’andata per 3-1 con una prestazione da dimenticare.
«L’ Acicatena – aggiunge Tandurella - è una squadra tosta, che dispone di atlete con molta esperienza alle spalle. Una compagine completa in tutti i reparti. Sarà una sfida complicata, ma noi come sempre cercheremo di dare il massimo».
L’ Adrano sarà di scena a Modica. Anche per loro la sfida, almeno sulla carta, non sembra tra le più facili. Modica, che si trova al settimo posto con 25 punti. Campionato fatto di alti e bassi, con le ultime prestazioni poco positive. La vittoria manca dal 2 marzo (successo interno contro l’Avola per 3-0).
Sulla lotta per non retrocedere l’allenatore delle gelesi commenta: «Non avremmo dovuto sbagliare la partita contro una nostra diretta concorrente. Adesso ci serve un vero e proprio miracolo per evitare la retrocessione. Le prossime tre partite, mi fanno pensare che l’Adrano abbia molte più possibilità di restare in C, ma non dobbiamo mollare».
L’ Avola e l’Eurialo Siracusa affronteranno rispettivamente l’Augusta e il Pedara. Per quanto riguarda la lotta al vertice, sempre nella prossima giornata, si sfideranno Holimpia Siracusa e Comiso.