E’ sempre un Gela a corrente alternata. Vince a Palmi e non riesce ad andare oltre l’1-1 contro il Troina, nella gara giocata a Licata.
Contro un avversario rimasto in nove per l’espulsione simultaneo di due suoi giocatori, venuti alle mani in occasione del pareggio di Sowe. Un episodio che ha interessato anche la stampa nazionale per la singolarità dell’accaduto.
Arrabbiatissimo il tecnico Brucculeri, che si è comunque assunto tutte le responsabilità, per il risultato negativo (si trattava pur sempre di una gara casalinga, come da calendario) e anche per la prestazione al di sotto delle aspettative.
Chi ha seguito la partita a Licata, parla della prestazione più inconsistente della stagione. Inspiegabilmente, si direbbe, visto che mai la squadra biancazzurra si è fatta mettere sotto dagli avversari, e comunque ha sempre tenuta alta la tensione anche contro avversari ben più consistenti degli ennesi, ormai lontani dallo standard degli ultimi due anni.
Brucculeri, se da un lato si è preso tutte le responsabilità. dall’altro ha fatto rilevare le condizioni di precarietà del suo organico, con Mannoni che non si era allenato per tutta la settimana, con Brugaletta (nella foto) e Misale con due soli allenamenti settimanali alle spalle, con il portiere Castaldo, il difensore Sicignano e l’attaccante Dieme acciaccati. Per non parlare dei plurisqualificati.
Domenica il Gela va a Nocera. In settimana è arrivata la notizia del divieto alla tifoseria gelese di assistere all’incontro. Motivi di ordine pubblico indiretti, visto che si tratterebbe di divieto resosi necessario per l’indisponibilità di posti riservati alla tifoseria ospite.
Per la trasferta di domenica Brucculeri conta di recuperare appieno qualche giocatore tra quelli alle prese con problemi fisici, Sicignano e Castaldo su tutti, ma anche Brugaletta e Misale.
La squadra parte con la determinazione di voler recuperare in terra campana i punti persi contro il Troina. Brucculeri ha catechizzato a dovere i suoi uomini.