Settimana di tormento per i biancazzurri triste pareggio (0-0) nel derby con l’Igea

Settimana di tormento per i biancazzurri triste pareggio (0-0) nel derby con l’Igea

Non è bastata la perizia specialistica dei professori universitari a far riaprire al pubblico lo stadio Presti.

Anzi, dopo la spesa (20 mila euro), è arrivata la beffa. Ovvero il divieto anche alle partite casalinghe di campionato, che così non potranno più giocarsi a Gela neanche a porte chiuse. Peggio di così non poteva chiudersi il ciclo di settimane in cui l’ambiente calcistico è stato scosso dalla prematura scomparsa dell’ex presidente Angelo Tuccio.

Il Commissario Arena ha dovuto prendere la drastica decisione di chiudere definitivamente lo stadio, a suo dire perchè la dirigenza del Gela avrebbe “avvertito” l’amministrazione commissariale del Comune, proprietario dell’impianto, che qualora fosse crollata la tribuna coperta ne sarebbe andata di mezzo l’incolumità dei giocatori. Da qui il provvedimento di chiusura cautelare da parte del Commissario.

La partita di campionato contro il Città di Messina sarà anticipata a sabato e dirottata sul campo della Sancataldese, alle ore 15. Pare che i peloritani abbiano rifiutato di giocare a Licata, e quindi gioco forza è stato designato il “Valentino Mazzola” di San Cataldo.

Frattanto, sono sorti problemi anche per gli allenamenti. Non potendosi utilizzare il Presti neanche per la preparazione, la squadra è costretta a dirottare le sedute giornaliere al campo Bulino di Macchitella, superaffollato di formazioni giovanili, tra cui le due squadre che militano nel campionato di 3ª categoria, Amatori e Gela Football club. Insomma, un pasticciaccio senza fine, il cui epilogo non sappiamo quale potrà essere. Un vero peccato, se si pensa che la squadra biancazzurra, pur tra mille difficoltà e tormenti e grazie al pareggio di Barcellona, mantiene al momento una posizione utile per i play off, la quinta in condominio con altre squadre.

Francamente, non sappiamo cosa baleni nella testa della dirigenza Mendola, che pur in questo marasma e precarietà continua a mantenere il timone della squadra, assicurando le trasferte e riteniamo anche i compensi ai giocatori, spese accessorie comprese.
A Brucculeri mancherà lo squalificato Polito.