Tanto rammarico in casa Ecoplast per l’ennesimo stop in campionato.
Una sconfitta, la quinta, che brucia ancora di più poiché, se nelle prime giornate gli avversari erano più ostici, stavolta i ragazzi di Luciano Zappalà si sono trovati di fronte una compagine, il Giarre, ampiamente alla portata. Ancora una volta l’andamento dell’incontro è stato compromesso da errori individuali evitabili con una maggiore concentrazione. Da sottolineare, come le sostituzioni abbiano permesso ai gelesi di conquistare almeno un set. Non accadeva dalla prima giornata contro il Gravina. Il lavoro da fare è tanto, ma questa partita è servita ad infondere fiducia nei propri mezzi al giovane gruppo, partito con l’obiettivo della salvezza.
«Contro il Giarre – commenta il centrale Brigandì – è stata una partita dalla doppia faccia. Nel primo set non si è visto l’atteggiamento dimostrato nella partita di Messina. Nel secondo, alcuni cambiamenti tattici ci hanno permesso di tenere testa agli avversari, ma per delle situazioni non siamo riusciti a conquistare il parziale. Siamo rientrati più carichi, consapevoli di poter affrontare a viso aperto dei giocatori che hanno militato in categorie superiori e infatti abbiamo accorciato le distanze, ma non siamo riusciti a dare continuità a questo risultato, commettendo sempre i soliti errori che hanno permesso agli ospiti di vincere».
Domenica prossima potrebbe arrivare la tanto attesa svolta. L’Ecoplast farà visita al Gupe Catania, ultimo con zero punti. Saranno di fronte due squadre con lo stesso progetto, che consiste nella crescita degli atleti locali. I precedenti sono a favore dei gelesi, usciti vincenti da entrambi i confronti della passata stagione.
«Ci confronteremo contro una squadra – afferma ancora Brigandì – che ha il nostro stesso obiettivo. Servirà lo stesso carattere avuto nel secondo e terzo set della partita contro il Giarre per poter vincere in quel di Sant’Agata li Battiati. Speriamo – conclude- che la squadra reagisca al meglio e che questa settimana di allenamenti vada per il meglio».
Gela. Nel femminile, ancora una battuta d’arresto (contro l’Augusta) per la compagine allenata da Giacomo Tandurella. Gelesi ferme in ottava posizione con 4 punti a sole due lunghezze di vantaggio dalla terzultima posizione (retrocedono le ultime tre) occupata dall’Avola. Nel prossimo turno, sfida interna contro l’ultima della classe Eurialo Siracusa. Sarà importante vincere per accorciare le distanze dal gruppo di squadre che occupa la zona tranquilla della classifica.