L’incognita Bonanno in vista del’ennesimo incontro a porte chiuse che il Gela si appresta a disputare al Presti contro il Roccella.
Avversario che insegue le prime posizioni (a -2 dal Gela), e quindi da affrontare con il massimo rispetto.
Karel Zeman spera di poter recuperare il forte attaccante palermitano almeno per la panchina. Il giocatore scalpita, ma deve mordere il freno. L’abbiamo visto soffrire quindici giorni fa fuori dalla sfida con la Nocerina. Le sue condizioni (tendinite) sono migliorate, ma è poco probabile che possa essere della partita contro i calabresi.
L’infermeria restituisce il giovane Federico, ma restano in cura Di Domenico e forse anche Mauro.
La squadra biancazzurra con l’ennesima vittoria in trasferta (domenica scorsa 2-4 a Castrovillari contro il Rotonda) ha dimostrato di trovarsi sempre più a suo agio lontana dal Presti, ancora interdetto al pubblico per le note condizioni di inagibilità di curva e tribuna. La squadra in Calabria ha giocato una partita gagliarda e ha potuto contare ancora una volta sulle doti realizzatrici di Giuliano Alma, autore di una doppietta (in rete anche Sowe e Dieme). Un rendimento, quello del fantasista niscemese in questo primo scorcio di campionato, che ha fatto pesare meno la forzata assenza di Bonanno, l’anno scorso con un ruolino da bomber di razza.
Il Gela, grazie al successo contro il Rotonda, ha guadagnato posizioni in classifica, piazzandosi al quarto posto, che divide a quota 11 punti con altre tre squadre (Sancataldese, Cittanovese e Portici).
Tornando all’inagibilità parziale del Presti, è calato il silenzio sugli interventi da fare per riottenere l’utilizzo di curva e tribuna. Finora, parole e buoni propositi da parte del commissario straordinario Arena, sul quale la tifoseria continua comunque a riporre fiducia. L’auspicio che Gela-Roccella sia l’ultima giocata a porte chiuse.