Il Gela non riesce più a vincere e in quel di Catania contro La Madonnina ha rimediato la quarta sconfitta consecutiva in 5 gare.
E se all’inizio di stagione gli si poteva concedere l’attenuante dell’inesperienza legata alla giovane età in un torneo come quello di C1, adesso non ci sono più scuse.
E’ vero, il calendario non ha agevolato i biancorossi, ma gli ultimi due passi falsi sono arrivati contro squadre sulla carta più abbordabili (Mortellito e La Madonnina) rispetto alle corazzate Sortino e Piazza Armerina.
Un altro dato che certifica il momento negativo dei gelesi è quello legato al numero di reti segnate e subite: ben 23 quelle incassate da Infurna e compagni, mentre per quanto riguarda le reti messe a segno, in un’ipotetica classifica, il Gela si troverebbe all’ultimo posto a quota 7.
Urge un cambio di rotta per schiodarsi dal penultimo posto, già dalla prossima sfida, sabato al PalaItis (data la continua indisponibilità del PalaCossiga) contro l’Inter club Villasmundo di Siracusa. Gli aretusei si trovano al decimo posto in classifica con 7 punti e nell’ultimo turno sono stati sconfitti di misura (3-4) dalla capolista Piazza Armerina. Per loro è il secondo anno consecutivo in C1, grazie al ripescaggio dalla retrocessione rimediata la scorsa stagione.
Il tecnico La Rosa, analizzando il periodo che sta attraversando la squadra, ha detto: «E’ un momento difficile in cui abbiamo tanti problemi. Siamo penalizzati dalle assenze, tante e pesanti. Contro La Madonnina abbiamo disputato una buona prestazione anche se il risultato di 7-1 potrebbe far pensare il contrario. Purtroppo – continua – anche contro il Villasmundo non avrò la rosa al completo, ma sono sicuro che i ragazzi che scenderanno in campo manterranno la stessa voglia di lottare. I risultati col tempo arriveranno».