Politicamente scorretto/Il cambiamento è ormai in corso

Politicamente scorretto/Il cambiamento è ormai in corso

Ma basta, ma veramente basta!

Non se ne può proprio più di vedere in ogni posto, dai giornali quotidiani a quelli on line, ai social di ogni genere, critiche ed invettive contro l’Amministrazione comunale, ed in particolare contro la “coppia più bella del mondo”, il duo Messinese-Siciliano. Poverini, quante contumelie e quanti insulti ricevono giornalmente dai cittadini! E dire che lavorano senza sosta per la città, loro ed i loro amministratori; il Sindaco svolge addirittura il lavoro di tre persone, cioè il suo e quello dei due assessori che ancora non si decide a nominare.

Tenete presente che lavorano su più fronti, la loro attenzione è ferma, vigile e decisa su tutto quello che riguarda la gestione dei vari settori. Riflettete, ogni tanto, prima di insultare!
Per esempio, la sistemazione del Porto Rifugio: ci lavorano da tre anni, mica da tre giorni, e finalmente oggi i pescatori possono ben sperare per il prossimo anno. E i lavori al campo sportivo Vincenzo Presti? Mancano solo gli ultimi dettagli, caspita, per concluderli nelle prossime settimane (magari a campionato già iniziato e ormai senza Gela Calcio, ma questi sono dettagli).

I problemi dell’agricoltura? Niente paura, hanno già scritto al Ministro, che sicuramente entro pochi giorni provvederò ad inserire Gela tra le aree svantaggiate, come richiesto dagli agricoltori.
Poi cìè il cosiddetto Accordo di programma, quello che a molti sembra una scatola vuota ma state tranquilli che non è così: a breve frutterà quattromila posti di lavoro e si morderanno le mani i seimila gelesi che hanno avuto fretta di lasciare la città per andare a lavorare fuori.

E il gasdotto per Malta? Sapete quanti posti di lavoro produrrà? Lo sapete? No, non lo so neanch’io. Ma so che col gas proveniente da Gela i maltesi forniranno il carburante alle navi che transitano nel Canale di Sicilia, mentre noi, con le nostre lentezze burocratiche, resteremo probabilmente al palo.
E’ stata presentata cone l’amministrazione del “cambiamento”, e in effetti così è stato, la promessa è stata mantenuta. Prendete la raccolta dei rifiuti: c’è sempre la Tekra, come prima, ma il costo del servizio a carico dei cittadini cercano di aumentarlo, ecco il cambiamento. Oppure le “strisce blu”: ci sarà sempre la Blue Line, come prima, anche se in via provvisoria, ma parcheggiare in centro sarà come vincere un terno al lotto, e se non è cambiamento questo…

Ma l’amministrazione è anche ecologista. Non capisco questi detrattori che se la prendono perché le piazze delle periferie sono piene di erbacce: saranno anche erbacce, ma pur sempre verde è, fa bene ai polmoni, produce aria pulita, ci porta sulla scia di città famose per il verde, come Trento o Bergamo. Che volete di più?
E poi, grande solidarietà al duo di punta dell’amministrazione per la dolorosa necessità di doversi confrontare con un consiglio comunale che non li apprezza e non li capisce.

Un consiglio comunale da “uno, nessuno e centomila” di Pirandello, un consiglio in cui parte dei componenti è contro, altri fanno solo finta ma si accordano in separata sede, altri minacciano un giorno sì e l’altro pure una mozione di sfiducia che però non conviene a nessuno, ma sono sempre lì, pronti a criticare e contestare chi ha il solo torto di lavorare 36 ore al giorno per il bene della città.
Se si dimettessero, potremmo solo capirli, comprenderli, consolarli: Il “cambiamento” è in pieno svolgimento, ma la gente, stolta, non se ne accorge.