Settimana densa di scadenze per il sindaco Di Stefano. Si sveglia l’opposizione

Settimana densa di scadenze per il sindaco Di Stefano. Si sveglia l’opposizione

Nomina nuovo assessore e nuovo vicesindaco, riassestamento deleghe, definanziamento Agenda Urbana, vera o presunta, approcci in vista delle elezioni di 2° livello alla Provincia.

E’ questa una prima sfilza di impegni politico-istituzionali che attendono il sindaco Di Stefano tra questo fine settimana e la prossima.

E l’elenco potrebbe continuare, questo perchè il capo dell’amministrazione – dopo la mal gestita vicenda Altamore – si è visto piovere addosso critiche frontali da  alcuni esponenti dell’opposizione, gli ultimi dei quali l’ex assessore di Forza Italia Nadia Gnoffo e di Guido Cirignotta, i quali hanno postato nei giorni scorsi sui social una dura reprimenda all’indirizzo del sindaco, accusandolo di aver fatto perdere e mentito sul definanziamento di oltre 3 milioni di euro destinati ad interventi migliorativi in alcuni quartieri.

A rispondere ai due esponenti dell’opposizione è intervenuta la struttura commissariale di Buona Idea (vedi comunicato qui sotto).

Sulla nomina del nuovo assessore al posto della “dimissionata” Viviana Altamore, nessuno fa un mistero sul nome dell’avv. Romina Morselli (in foto), in virtù di un famigerato accordo pre-elettorale con il gruppo M5S e il candidato di questo movimento Vincenzo Tomasi.

E se alla Morselli toccherà di aderire ai 5 stelle con un patto di fine legislatura, il Pd – l’altra formazione che regge politicamente la sindacatura di Di Stefano – incasserà la vice-sindacatura.

Altra matassa da sbrogliare, la ridistribuzione delle deleghe assessoriali, riequilibrandone il peso di quelle che sono state rette dalla Altamore, quelle da assegnare alla Morselli, con spostamenti di cui potrebbe beneficiare il dem Peppe Di Cristina.

Come per la nomina del nuovo assessore, non dovrebbe provocare fibrillazioni la scelta del nuovo vicesindaco. Dovrebbe essere Giuseppe Fava (in foto).