Dopo i definanziamenti del patto per il sud, arriva anche quello sul progetto relativo alla pista ciclabile da Macchitella al Lungomare, ammesso al finanziamento nel febbraio 2021, accanto analogo progetto per Scoglitti ed inserito all’interno dell’Agenda urbana Gela-Vittoria.
Con la beffa di lavori già appaltati ed un cantiere mai partito. Un’altra medaglia al petto dell'attuale amministrazione. E sospettiamo che non sarà l’ultima da qui alla fine dell’anno.
In data 29 novembre è stato pubblicato sul sito della Regione siciliana il decreto di revoca del finanziamento concesso al Comune di Gela con D.D.G. n. 3022 del 13/10/2021, a valere sull’Azione 4.6.4 del PO FESR 2014-2020, per un importo pari a € 720.000,00 per la realizzazione del progetto denominato “Realizzazione di una pista ciclabile da Macchitella al Lungomare Federico II di Svevia”.
A disporre la revoca è stato l'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, Servizio 3 “Infrastrutture in materia di trasporto aereo e su rotaia – Infrastrutture in materia di mobilità urbana, parcheggi e sistemi a guida vincolata. Autoporti”.
Nel provvedimento si legge che il beneficiario, vale a dire il comune di Gela, non ha provveduto ad ottemperare agli adempimenti relativi all’alimentazione delle informazioni sul sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, reso disponibile dalla Regione, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi Sie. Non ha altresì rispettato il termine previsto nel cronoprogramma di realizzazione dell’operazione, di cui all’allegato al disciplinare. In ogni caso, a seguito dei ritardi di attuazione, l’operazione non potrà essere completata, in uso e funzionante entro i termini disciplinati dalle pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. Contestualmente, le eventuali spese non possono essere sostenute e rendicontate, ai fini della relativa ammissibilità a rimborso, entro il 31/12/2023.