Trascorse le ferie d’agosto, il consiglio comunale è tornato a riunirsi in seduta ordinaria e, tra martedì e mercoledì sera, ha approvato due variazioni di bilancio attinenti a servizi delicati nell’ambito del settore dei servizi sociali e quello della pubblica istruzione.
Ancora una volta, l'amministrazione retta dal sindaco Lucio Greco non aveva i numeri, neanche lontanamente, per approvare gli atti. Ma, stavolta, a fare da stampella è stato il centrodestra, il cui voto favorevole è stato determinante.
Martedì sera è stata approvata la variazione di bilancio resasi necessaria per tentare di far partire, un servizio per i più fragili come l’Asacom, senza i soliti ritardi. La votazione è stata preceduta dalle protesta del consigliere, capogruppo di Una buona idea, Davide Sincero, che ha decisamente stigmatizzato l'assenza in aula dell'assessore e del dirigente al ramo, a cui chiedere eventuali ragguagli nel merito.
Lo stesso Sincero ha proposto di abbandonare l'aula, mentre a ruota il consigliere del Partito democratico, Gaetano Orlando, ha dichiarato di essere disposto a non votare l'atto se la maggioranza dei presenti si fosse espressa favorevolmente sulla proposta del consigliere civico. Proposta affossata di fatto dalla dichiarazione di voto del consigliere di Fratelli d'Italia, Ignazio Raniolo, che ha anticipato che il suo gruppo avrebbe votato favorevolmente l'atto. Dei 16 presenti, in tre hanno abbandonato l'aula: al citato Sincero, si sono aggiunte anche la pentastellata Virginia Farruggia e la indipendente di sinistra Paola Giudice.
La terza esponente dell'intergruppo Unità progressista, Alessandra Ascia, è invece rimasta in aula e pur astenendosi ha consentito il mantenimento del numero legale. Tredici presenti. Non appena votato l'atto, l'esponente di Rinnova è uscita dall'aula e la seduta è stata rinviata per mancanza del quorum dei presenti, rimasti a quel punto in dodici.
Un film ripetutosi l'indomani, mercoledì sera, con la ripresa dei lavori. Innanzi stavolta la presenza dell'assessore e del dirigente al ramo, è stata approvata la variazione di bilancio richiesta per impinguare le somme destinate al sistema integrato di educazione ed istruzione (fondo 0-6 anni). Su 18 presenti, sono stati 17 i voti favorevoli e 1 astenuto.
Ancora determinante il centrodestra. Il consigliere meloniano, Salvatore Scerra, ha preso la parola per allontanare ogni sospetto su una nuova presunta maggioranza. Quella di centrodestra, secondo il consigliere di Fdi, dimostra di saper essere davvero opposizione intransigente m anche responsabile, quando il caso lo richiede, cioè quando si tratta di votare atti fondamentali e per i quali non ci possono essere steccati e divisioni.
Scerra ha rigettato e rispedito al mittente ogni accusa per essere andati in soccorso dell'amministrazione, ricordando a quelli che ha definito “falsa opposizione”, che è per colpa loro se il mandato è proseguito, mentre per il centrodestra andava chiuso per tutti, consiglieri, assessori e sindaco, mesi fa con la sfiducia.
Votato l’atto e l’immediata esecutività, in aula sono rimasti solo i “pro greco” ed è mancato il numero legale, prima di passare al terzo ed ultimo punto all’ordine del giorno, vertente un debito fuori bilancio di circa di 150 mila euro nei confronti della società Ricara, che gestisce il canile scelto per ospitare i randagi catturati. Seduta dunque sciolta, in attesa di nuova convocazione.