Continua il galleggiamento di un sindaco e di una maggioranza nei numeri non autosufficiente.
La minaccia tesa a prendere provvedimenti, in ordine alle liti interne, espressa a mezzo stampa dal primo cittadino si è rivelata il solito bluff. L'invito ad una verifica di maggioranza altro non era che il richiamo agli alleati, l'ennesimo, a non inciampare ancora in consiglio comunale dopo il flop dei giorni precedenti.
E così è stato nella seduta del 25 maggio con l'approvazione del regolamento degli immobili abusivi che ha rischiato di nuovo di incartarsi sulla questione relativa al diritto di casa, nonché all'esercizio dello stesso diritto, nella tipologia ad edilizia residenziale pubblica da associare agli immobili abusivi acquisiti al patrimonio indisponibile del comune. L'emendamento avanzato dai consiglieri "pro Greco" si proponeva di integrare l'art. 6 ed è diventato di fatto l'art. 6 bis.
Sentita la segretaria generale, dott.ssa Loredana Patti, il nuovo articolo è stato approvato, motivandolo legittimamente, nonostante il parere contrario del dirigente al ramo, dott.ssa Simonetta Guzzardi e la presa d'atto del Collegio dei revisori dei conti, con riserva a valutare successivamente i risvolti contabili. Parere favorevole, benché anch’esso non dovuto, del dirigente al bilancio, dott. Alberto Depetro.
L'articolo è passato con 10 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti. Tra quest'ultimi l'astensione anche del consigliere di Una buona idea, Rosario Faraci, che si era espresso polemicamente contro i revisori, mentre il capogruppo di Fi, Rosario Trainito, ha abbandonato l'aula disertando la votazione in aggiunta all'altro consigliere forzista, assente sin dall'inizio, Carlo Romano. Nell'articolo in questione e nella votazione finale, il presidente Sammito ha votato favorevolmente in rispetto alla scelta del suo gruppo, Un'altra Gela, di votare in blocco a favore, così come annunciato in aula dallo stesso capogruppo Giuseppe Morselli. Alla fine sono stati 11 i voti favorevoli, compreso quello di Faraci di Una buon idea, 4 contrari e 1 astenuto.