L'estate ed il mese di agosto volgono al termine.
Per l’inizio del mese prossimo, giorno 1 settembre, è stata già fissata la convocazione del consiglio comunale, che tornerà a svolgersi in streaming perché magari qualche consigliere comunale non ha fatto ancora ritorno in città dalle ferie o perché comunque i due casi di positività al virus “Sars-2-Cov”, registrati dalla consigliere di “Fratelli d'Italia”, Sandra Bennici e dalla consigliere comunale del “Partito democratico”, Alessandra Ascia, hanno già fatto tanto discutere in città, nelle piazze come nei social. Insomma, considerate le vicissitudini del momento, al presidente Totò Sammito è parso più saggio convocare una seduta ordinaria, in cui i ventiquattro eletti al civico consesso gelese, si collegheranno da posizione remota.
Ben nove i punti all'ordine del giorno, in cui a spiccare sono altri documenti ed atti finanziari, sui quali evidentemente la maggioranza sarà nuovamente chiamata a rispondere all'invito dell'amministrazione ed a confermarsi ancora una volta compatta e puntuale. Si tratta più precisamente di due proposte: l'approvazione della variazione del bilancio pluriennale di previsione finanziaria 2021-2023 e l'approvazione dello schema del bilancio consolidato relativo all'esercizio finanziario targato 2019. Nel mezzo dei due punti, verrà trattata la ricognizione periodica delle partecipazioni comunali sulla base dei dati risalenti ancora a due anni fa.
Dopo un debito fuori bilancio, la scaletta prosegue con la proposta di modifica del regolamento per la istituzione ed il funzionamento delle consulte comunali dedicate al turismo ed alla cultura, nonché l proposta di adozione del regolamento relativo all'istituzione ed al funzionamento della consulta comunale dello sport. Quindi, l'adozione del regolamento per l'istituzione del registro della “bigenitorialità” e l'approvazione di un appendice apposita sulle "nuove case del commiato", destinata ad integrare il regolamento di polizia mortuaria. All'ultimo punto dell'odg, infine, l'ennesimo debito fuori bilancio per danni derivanti da difetti della manutenzione stradale.