Solito refrain nel consiglio comunale tenutosi in videoconferenza lunedì 25 maggio, con il solito, oramai quasi ineluttabile, botta e risposta tra sindaco ed opposizioni.
L'unico punto all'ordine del giorno era quello relativo alla “fase 2 covid” ed al “pacchetto” di iniziative che l'amministrazione intende mettere in campo.
Insoddisfazione e perplessità sono state espresse dai consiglieri di minoranza. Tra questi il salviniano Emanuele Alabiso non vorrebbe che tale pacchetto propugnato dall’amministrazione, in alcune parti, non si risolvesse in un piccolo libro dei sogni.
Ma anche da pezzi della maggioranza è arrivato più di un appunto: per il forzista Carlo Romano oltre ad essere trascurato il comparto agricolo, sembra latitare una visione d'insieme nel complesso delle iniziative illustrate; mentre ulteriori dubbi sono stati avanzati dal capogruppo di "Libera mente", Vincenzo Casciana, sia sulle strisce blu che sulle imposte e la Tari in particolare. Casciana ha chiesto perché il regolamento delle strisce blu, già trasmesso alla giunta dalla commissione da lui presieduta, non sia ancora pervenuto in aula.
Tra i pro Greco, il capogruppo di "Una buona idea", Davide Sincero, ha salutato favorevolmente il coinvolgimento di Eni nella gestione dell'emergenza mentre l'altro consigliere del movimento, Rosario Faraci. ha spostato l’indice accusatorio verso la regione, seguito a ruota dal capogruppo di "Un'altra Gela”, Giuseppe Morselli, che ha ricordato come alla guida della regione ci siano partiti e referenti di consiglieri comunali d'opposizione.
Il sindaco nel suo intervento ha confermato che le strisce blu saranno di nuovo a pagamento a partire dall'inizio di giugno ma per il parcheggio arena ci vuole ancora tempo. Si sta inoltre valutando la possibilità di sospendere i tributi per tutto l'anno solare, ma intanto gli acconti della Tari sono già arrivati nelle caselle postali dei cittadini.
Greco ha aggiunto che l'Eni ha risposto alla sua missiva e, pertanto, in un modo o nell'altro non farà mancare il suo contributo alla gestione della fase di emergenza. Ha chiuso, infine, accusando l'opposizione di non aver fatto alcuna proposta sulla gestione della fase emergenziale.
Immediata, puntuale e piccata la replica dei consiglieri di "Avanti Gela”, Totò Scerra e Gabriele Pellegrino, dei consiglieri leghisti, il già citato Emanuele Alabiso ed il capogruppo Giuseppe Spata, nonché della meloniana Sandra Bennici e della grillina Viginia Farruggia: tutti hanno chiesto al primo cittadino di rettificare la dichiarazione, con il presidente Totò Sammito che si è visto costretto, ancora una volta, a vestire i panni del pompiere e gettare acqua sul fuoco, invitando tutti a non utilizzare l'aula solo per beghe politicamente strumentali.
Lo stesso Sammito ha convocato l’aula, ancora in videoconfernza, per martedì prossimo, 3 giugno, alle ore 20, con cinque interrogazioni all’ordine del giorno: quattro di fila della Lega, anticipate da quella di "Avanti Gela". Tutte delle opposizioni. Maggioranza silente.