Unità Siciliana "Le Api": «Ghelas, così non va!»

Unità Siciliana "Le Api": «Ghelas, così non va!»

Apprendiamo con stupore che l’amministrazione comunale è stata “costretta” ad affidare un ulteriore incarico per 47 mila euro ad una ditta per sopperire alle mancanze di gestione del verde pubblico da parte di Ghelas.

E’ singolare tale decisione che segue quella di fine dicembre scorso quando il Consiglio comunale approvò la convenzione con Ghelas, valida per 6 mesi, per il servizio di manutenzione e gestione delle aree verdi, delle strade alberate, dei parchi gioco, dei parchi, piazze, slarghi, aiuole, rotatorie, spartitraffico, fasce laterali alle strade, verde di pertinenza di edifici scolastici, degli impianti sportivi, verde Cimiteriale e di pertinenza di edifici pubblici.

A fronte di questi affidamenti furono assegnati alla Ghelas 350 mila euro per 6 mesi di attività, ma già a marzo 2020 il Comune aveva operato un altro affidamento per circa 50 mila euro ad un’altra ditta e sempre per il verde pubblico

Perciò siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo, anche alla luce del programma del Sindaco che prevedeva la riorganizzazione e il rilancio della partecipata Ghelas definendone la mission in funzione per ridurre il peso sul bilancio comunale.

Auspichiamo che Ghelas possa essere rinnovata attraverso un piano industriale fedele allo spirito del programma presentato agli elettori e che qui ricordiamo:

“Riorganizzazione e rilancio della partecipata Ghelas definendone la mission per diminuire il peso sul bilancio comunale traendo gli utili dalla installazione di sistemi automatici di regolazione intelligenti (sistemi di tele gestione energetica della rete, sistemi di telecontrollo, reti di distribuzione intelligenti. Impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili su strutture pubbliche. Applicazione di tecnologie innovative per la pubblica illuminazione finalizzata alla riduzione dei consumi energetici)”. 

A tal proposito, perché non si è utilizzato il piano industriale prodotto dalla stessa Ghelas con l’allora A.D. Franco Gallo, il quale aveva individuato come punto di maggior forza la gestione della Pubblica illuminazione attraverso il radicale rinnovamento degli impianti a totale risparmio energetico?

La pubblica illuminazione ha margini di redditività certa e l’attuazione di quel Piano consentirebbe alla Ghelas di rendersi autonoma sul piano economico e finanziario e di consegnare al Comune impianti tecnologicamente avanzati con una riduzione di spesa nell’ordine di milioni di euro l’anno.

Unità SicilianaLe Api – Circolo di Gela