In tempi di assoluta emergenza per la diffusione epidemica del covid-19, il consiglio comunale trova la quadra e si riunisce in videoconferenza, giovedì 26 marzo, per l'approvazione di un atto urgente, il bilancio consolidato, che è propedeutico ad altri atti conseguenziali, come il consuntivo, il previsionale e via discorrendo.
Un qualcosa insomma che andava fatto, con soluzione virtuale adottata. Il tutto si è risolto in meno di un'ora, del resto sull'atto c'erano anche i pareri favorevoli del collegio dei revisori dei conti e della commissione consiliare permanente al bilancio presieduta dalla consigliere ed ex assessore nella giunta Messinese, Valeria Caci (nella foto).
Presenti, da posizione remota, chi a casa, chi nel proprio studio, il neo assessore competente al ramo, Danilo Giordano, il dirigente al ramo, dott. Depetro e ben 22 consiglieri sui 24 effettivi. Sono mancati all'appello per causa di forza maggiore solo i consiglieri Carlo Romano (Fi) e Giuseppe Guastella (Pdf/Misto) occupati nelle rispettive attività ambulatoriali, come ci rivela il presidente dell'assise civica, Totò Sammito (nella foto, Un'altra Gela): «A palazzo di città c'eravamo solo Io ed il Segretario generale, in due stanze diverse. La nostra presenza nella casa comunale era dettata dall'urgenza di firmare la delibera ai fini della sua immediata esecutività.
Chiaramente l'indirizzo prioritario rimane quello di riunirsi attraverso questa modalità solo per altri atti urgenti. Era per tutti una novità, ma siccome è andata abbastanza bene, non escludo che parlandone anche con i consiglieri, si possa procedere per questa via anche per una seduta ordinaria con tre o al massimo quattro punti importanti all'ordine del giorno, come debiti fuori bilancio, il regolamento sulle strisce blu, quello sugli immobili abusivi, fermo restando che la speranza rimane quella di un arresto della diffusione del virus ed il ritorno a condizioni di assoluta normalità al più presto possibile, così da poter tornare a fare consiglio comunale secondo prassi».
A margine della seduta, si è addivenuto a convocare una conferenza dei capigruppo per l’indomani con tanto di invito al sindaco Lucio Greco, affinché lo stesso possa riferire ai rappresentanti delle forze politiche elette nel civico consesso, le misure adottate e quelle di si appresta adottare. L’incontro dovrebbe svolgere mentre noi andiamo in stampa. L’occasione sarebbe buona per serrare un po’ tutti le fila e remare uniti e compatti sullo stesso percorso di responsabile guida per la città ed i cittadini. Magari il confronto de visu può aiutare in tal senso, a differenza degli strali lanciati attraverso comunicati stampa, interviste su stampa, quotidiani on line e radiotelevisive, post sui vari social network che vanno per la maggiore, compresa la messaggistica istantanea.
Nei giorni scorsi proprio il sindaco aveva lanciato un appello: «i gelesi sono uniti in questa lotta contro il virus e si riconoscono nelle difficili scelte di tutta la giunta comunale». In tanti vanno ringraziati «dai medici al personale socio-sanitario, alle forze dell’ordine, ai commercianti che garantiscono beni di prima necessità e sono esposti a rischi di contagi, a tutti quei lavoratori che non possono restare a casa per motivi di lavoro, ai volontari, ai cittadini che con grande sacrificio ed impegno continuano a rimanere a casa».