La nostra città, come se non bastassero le scelte scellerate e spesso totalmente assenti dei politici del territorio che si sono susseguiti, eredita anche quelle del periodo di commissariamento.
Ciò che è emerso oggi nella Conferenza dei Capigruppo dedicata alle “problematiche strisce blu affidate alla Ghelas Multiservizi” e alla quale ho partecipato nella qualità di vice presidente del Consiglio Comunale è al limite dell’assurdo.
Non soltanto l’affidamento alla Ghelas ci riporta indietro negli anni, obbligandoci all’uso dei cosiddetti “gratta e sosta” facendoci regredire anche in questo come paese non al passo con in tempi neppure nelle banalità ma, ciò che è peggio, questo sistema viene a gravare sul cittadino/fruitore di un parcheggio in strisce blu.
L’affidamento, infatti, non prevede tempi di sosta inferiori ad un’ora, se ne deduce che l’automobilista sarà costretto a pagare un’ora di sosta anche per frazioni di tempo inferiori con un chiaro risvolto antieconomico per il comune cittadino o per l’eventuale turista che si trovasse a transitare nella nostra città.
Ho chiesto in questa sede che quella che ritengo una problematica per tutti noi venga attenzionata e modificata alla prima occasione utile poiché se è vero che occorre salvaguardare le casse del Comune e ancora più vero che dobbiamo salvaguardare quelle del cittadino che dovrebbe essere cittadino europeo e si ritrova con scelte scellerate da medioevo, oltre all'immagine di una città già fuori dal mondo sotto tanti aspetti.
In tutta questa approssimazione sono, inoltre, a serio rischio decine di posti di lavoro dei dipendenti della Ghelas Multiservizi che è una municipalizzata che va assolutamente salvaguardata così come va salvaguardata la prospettiva occupazionale degli addetti alla sosta che, ormai da mesi, attendono una risposta concreta per ritornare a lavoro.
Paola Giudice (nella foto, Consigliere comunale Indipendente di Sinistra)