Quello risultante dalle elezioni amministrative tenutesi nell'aprile scorso, è un consiglio comunale profondamente diverso dal precedente e non solo perché il numero si è ridotto da trenta a ventiquattro.
Pochi i riconfermati e, tra questi, con le sole eccezioni dell'uscente presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, del suo sostituto in questo mandato, il neo presidente del consiglio, Totò Sammito, nonché dell'unica pentastellata eletta, Virginia Farruggia, tutti gli altri riconfermati sono approdati a formazioni politiche diverse da quelle in cui, dai banchi del civico consesso, diedero vita alla prima ed unica esperienza consiliare locale culminata con la sfiducia votata all'allora primo cittadino, Domenico Messinese.
Oltre Sammito che ha dunque confermato la sua appartenenza al progetto Un'Altra Gela che lo aveva visto eletto anche nel 2015, Alessandra Ascia che ha ribadito la sua appartenenza al Pd, idem Virginia Farruggia con il Movimento 5 Stelle, sono stati infatti riconfermati Totò Scerra che da Forza Italia è però passato ad Avanti Gela, Giuseppe Guastella che dal Megafono prima e gruppo misto dopo, è passato a Impegno Comune, Sandra Bennici che dal Polo Civico prima e misto dopo, è passata a Fratelli d'Italia e Luigi Di Dio che da Reset 4.0 prima ed Energie per l'Italia dopo, è passato a Forza Italia. Riconfermato in consiglio comunale e per il momento nel gruppo misto, Vincenzo Cascino ha già dichiarato di voler ricostituire il gruppo consiliare #DiventeràBellissima, movimento fondato dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
Anche Romina Morselli (nella foto) dal Pd è passata a Un'Altra Gela sebbene la stessa, da noi contattata, ci ha tenuto a precisare che «i rapporti con il Pd sono rimasti ottimi, sia col gruppo consiliare che con il segretario locale. Così come con gli altri alleati – ha continuato la consigliere Morselli – permane un contatto che non si è mai interrotto ed in una logica di sinergia tra forze politiche e civiche, la scelta personale rimane al momento quella di far parte del movimento civico che fa riferimento al sindaco. Anche perché, rispetto al consiglio comunale scorso, la prima impressione è davvero ottima. Il gruppo è totalmente diverso e la sensazione è quella di voler essere più operativi e di voler assumere decisioni in modo assolutamente collegiale. Il che – ha chiosato Romina Morselli – elude quegli atteggiamenti strategici meramente strumentali ed ostativi diretti solo a rallentare le scelte».
A ciò vanno aggiunti un paio di rientri in consiglio comunale che non sono passati di certo inosservati, come quello di Giuseppe Morselli che da Sicilia Futura ha deciso di aderire a Un'Altra Gela, ovvero quello di Gaetano Orlando che conferma – non foss'altro per storia famigliare – la sua fedeltà al Partito democratico. Mentre, dopo averci provato alle scorse amministrative proprio con i dem, di cui è stato peraltro presidente della sezione locale, Carlo Romano è riuscito stavolta ad ottenere il ticket per il civico consesso nella lista Azzurri per Gela, aderendo in consiglio comunale al gruppo consiliare forzista.
La Lega di Salvini che aveva nell'uscente Salvatore Farruggia il suo rappresentante in consiglio comunale, raddoppia con gli ingressi di Giuseppe Spata ed Emanuele Alabiso, al loro esordio fra gli scranni del civico consesso gelese. Altre new entries e debuttanti assoluti sono Gabriele Pellegrino, il più suffragato in assoluto ed aderente al gruppo Avanti Gela; Vincenzo Casciana e Paola Giudice, eletti nelle liste a sostegno di Maurizio Melfa e confluiti nel gruppo misto; il coordinatore locale Udc, Totò Incardona; nonché, infine, Rosario Trainito e Pierpaolo Grisanti che entrano nel gruppo Un'Altra Gela, il più folto nella nuova geografia politica del consiglio comunale.
Com'era prevedile, dopo l'ufficializzazione del gruppo consiliare Pd con i due eletti nella lista Insieme Uniti per Gela, i sopra citati Ascia e Orlando, in settimana è stata resa nota in conferenza stampa la costituzione del gruppo consiliare di Forza Italia, con due dei tre eletti nella lista Azzurri per Gela, i sopra citati Romano e Di Dio, nuovi affiliati al gruppo che fa capo al deputato regionale Michele Mancuso. Rimane così fuori, ma era oramai scontato, l'unico uscente del gruppo consiliare berlusconiano del passato civico consesso, vale a dire Totò Scerra: (nella foto)
«La scelta di costituire Avanti Gela come gruppo in consiglio comunale, nasce per rispetto e coerenza di quei 4.300 elettori che ci hanno dato fiducia alle ultime elezioni comunali. Accanto la leadership di Pino Federico, coadiuvato da Emanuele Maniscalco – prosegue l'ex capogruppo consiliare forzista – oltre ai due eletti in consiglio comunale che si spera diventino tre con l'esito positivo del ricorso al Tar di Sara Cavallo sul premio di maggioranza, dentro ci sono figure importanti, ex consiglieri comunali e stimati professionisti, come Anna Comandatore, Angela Di Modica, Ciccio Napolitano, Totò Farruggia e Toto Rinzivillo, oltre a forze fresche che lasciano ben sperare come Josephine Martines, Rosalia Sciascia e Desirè Damaschelli. I rapporti con Forza Italia – conclude Scerra – ormai sono ridotti ai minimi termini, si guarda avanti ed in prospettiva si cerca di valorizzare le risorse locali, impegnandosi sempre di più a far crescere giovani degni di rappresentare e guidare la classe dirigente di questa città».