Ancora l’Italia non ha deciso chi inviare per difendere il Tricolore ai prossimi campionati mondiali dei maghi ed illusionisti, ma notizie non confermate porterebbero ad indicare il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che batterebbe sul filo di lana l’ex governatore Crocetta.
La gara parte dal 2012, quando Crocetta, nell’ormai famosa puntata di “L’Arena”, dichiarò a Giletti che avrebbe abolito le province in Sicilia prima di Del Rio nel resto della nazione. Sappiamo come è finita: cinque anni di commissariamenti, il solo cambio di nome (da “provincia regionale” a “Libero consorzio di Comuni”) e la rovina finanziaria dei vecchi enti.
Un’illusione durata cinque anni.
Nel 2017, con Musumeci (nella foto) presidente, l’aria è sempre la stessa. Ci siamo illusi che qualcosa finalmente cambiasse, ed invece le province sono al collasso e non si riesce nemmeno a stabilire quando e come votare per gli organi politici che le dovranno amministrare.
Musumeci ha superato anche Crocetta, specialmente dopo il gioco delle tre carte avvenuto martedì 4 giugno all’Assemblea regionale: il Presidente presenta un emendamento per votare a ottobre, poi lo fa scomparire e lo ritira, magari per farlo ricomparire in questi giorni. Altro che Silvan, altro che Casanova, l’arte della magia di Musumeci insidia quella del grande Houdini!
E se qualche gelese si era illuso che, correttamente, Musumeci desse seguito al referendum per l’adesione all’area catanese, si è dovuto ricredere: era un’altra illusione del grande Nello.
Ma c’è di più. Molti gelesi speravano che dalla Regione giungesse quella miseria, cinquantamila euro, necessaria per salvaguardare i reperti archeologici trovati in Piazza Umberto, di fronte la Chiesa Madre. Niente da fare: se Tusa fosse vivo sarebbero arrivati di sicuro, ma dopo la sua morte ci siamo beccati l’ennesima illusione di Musumeci, e gli scavi sono in fase di copertura.
Ma attenzione, perché Musumeci ne sta preparando un’altra delle sue. Sembra infatti chela Zes (Zona Economica Speciale) di Gela, che tanti investimenti potrebbe portare al nostro disastrato territorio, sia solo un’illusione, e che le preferenze del Governo regionale si stiano dirigendo verso Termini Imerese, escludendoci da ogni beneficio. Ci auguriamo, ovviamente, che siano solo preoccupazioni senza fondamento, ma l’ansia del territorio è palpabile.
Ma alla fine (c’è sempre un “ma”) registriamo una buona notizia. Sembra che Musumeci voglia convocare una riunione della Giunta regionale a Gela, per dimostrare l’attenzione verso la nostra città. Bene, il fatto è certamente positivo. A condizione che non sia il solito gioco di illusionismo. E a condizione che la Giunta, una volta a Gela, non faccia sparire qualche altra cosa: con Musumeci è sempre bene tenere gli occhi aperti.