Nella notte che ha incoronato Lucio Greco sindaco della città, sono tante le emozioni e gli umori contrastanti che si sono alternate nell’arco di pochi metri, quelle che separavano il comitato del Progetto civico in Corso Vittorio dalla sede dove era riunita la coalizione di centrodestra, in via Marconi.
Urla di giubilo e cori da stadio che si intercalavano alla delusione e alle pacche sulle spalle degli sconfitti, ultimo corollario di una campagna elettorale, nata in sordina, e poi esplosa in un turbine di veleni. Ed in questo confondersi di voci e silenzi, di esultanze e musi lunghi abbiamo raccolto le voci della “Notte di Greco”.
Terenziano Di Stefano, vicesindaco designato da Greco: «Una vittoria che voglio dedicare al gruppo che ha costruito con noi questa grande vittoria. Ho creduto al Progetto civico sin dall’inizio, adesso bisogna andare a governare e cominciare a dare delle risposte concrete ai cittadini. Bisogna tornare nei quartieri, nei territori e rispondere alle mille istanze finora disattese di questa città».
Peppe Di Cristina, segretario cittadino Pd: «La vittoria di Greco e della coalizione dà ragione alla costituzione di questa alleanza, troppo spesso incautamente criticata. Siamo riusciti a mettere un argine al populismo e alla demagogia della Lega. Vince una coalizione di responsabilità, che è stata capace di mettere in campo il meglio delle forze moderate e riformiste di questa città».
Gabriele Pellegrino consigliere neo eletto: «Usciamo a testa alta da queste elezioni. Se mi avessero detto che saremmo arrivati al ballottaggio non ci avrei creduto. Abbiamo condotto una bella campagna elettorale e adesso faremo opposizione responsabile. Porte aperte al nuovo sindaco e alla sua amministrazione per ogni atto finalizzato al bene e alla crescita di questa città. Noi ci saremo».
Salvatore Incardona, segretario cittadino Udc: «Adesso si mettano da parte i veleni e le tensioni di questa campagna elettorale e si cominci a lavorare concretamente per questa città. Il mio augurio è che la coalizione che da oggi guida Gela mantenga quella coesione che l’ha portata alla vittoria e che le tante anime cha la contraddistinguono riescano a remare tutte dalla stessa parte».
Michele Mancuso, parlamentare Ars di Forza Italia: «Ha vinto un nuovo modello di fare politica. Siamo riusciti a fermare l’avanzata della Lega grazie ad un Sud che ci crede e che riesce a mettersi attorno ad un progetto valido. Già da domani i nostri consiglieri torneranno ad indossare il simbolo di Forza Italia, a testimonianza che i partiti ci sono, non si nascondono e supporteranno il progetto che Greco ha per la città».