Niscemi. Terreno e villetta confiscati alla mafia consegnati al Comune

Niscemi. Terreno e villetta confiscati alla mafia consegnati al Comune

Ancora un bene confiscato alla mafia e che la settimana scorsa è stato consegnato al Comune di Niscemi affinché possa essere riutilizzato per fini sociali.


A consegnarlo al sindaco Massimiliano Conti, quale legale rappresentante del Comune di Niscemi,  è stato l’avvocato Salvatore Comito, coadiutore dell’Agenzia dei beni confiscati alla mafia. Si tratta di un immobile composto da un terreno di 2 mila metri quadrati sito in contrada Stizza, vicino all’Oasi “Madonna del Buon Consiglio” e di una villetta di 80 metri quadrati che la magistratura ha confiscato alla mafia e che è stato assegnato al Comune di Niscemi.

«E’ lo Stato che vince contro il malaffare – ha detto il sindaco Massimiliano Conti – e come amministratori comunali avvertiamo tutta la responsabilità affinché l’immobile che ci è stato affidato, possa essere riutilizzato nel migliore dei modi a scopi sociali, utili alla collettività e come simbolo di affermazione dei valori della legalità. Avuta la disponibilità del bene, l’amministrazione comunale si consulterà con tutte le associazioni per ottenere i suggerimenti utili volti a decidere la modalità specifica del riutilizzo dell’immobile a scopi sociali e con l’attuazione di un progetto mirato».

Il primo cittadino, inoltre, a proposito della mancata comparizione del Comune di Niscemi come parte civile nell’udienza del processo penale “Fenice” ha aggiunto: «La mancata comparizione è stata causata dal fatto che non abbiamo ricevuto in Comune l’avviso relativo all’udienza da parte dell’avvocato precedentemente incaricato. È ovvio – ha concluso Conti – che provvederemo ad attuare ogni provvedimento sanzionatorio derivante dalla mancata ricezione della comunicazione dell’udienza».