L’anno scorso ha chiuso i battenti in viale Mario Gori la filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena e prossimamente, entro il mese di giugno, è stabilita anche la chiusura in via Umberto dell’Istituto di credito siciliano Spa.
Due quindi le banche che nell’arco di un anno vengono chiuse in città e per le quali, il sindaco Massimiliano Conti ed il vice sindaco Pietro Stimolo, delegato alla legalità, hanno indirizzato una lettera al presidente del Consiglio Fabio Bennici, con la quale chiedono la celere convocazione del Consiglio comunale, affinché possano essere decisi ed adottati i provvedimenti che si riterranno utili.
“Considerato”, scrivono il primo cittadino ed il suo vice, “che la chiusura di questi due importanti Istituti di credito nel territorio, riduce di molto ai nostri cittadini la possibilità di accedere agevolmente al piccolo e medio credito e che tale circostanza potrà incoraggiare con molta probabilità, l’utilizzo di mezzi illegali di approvvigionamento di liquidità e/o prestiti, quali l’usura.
Che è forte pertanto la preoccupazione di una recrudescenza di fenomeni malavitosi ed associativi, che verrebbero ad essere pronti a colmare illegalmente gli spazi vuoti lasciati dalle Istituzioni, si chiede con la dovuta celerità, la convocazione del Consiglio comunale indicando all’ordine del giorno, proprio la problematica legata alla chiusura dei due Istituti di credito ed alla concreta probabilità di diffusione dell’usura nel nostro territorio. Ciò al fine di poterne discutere nella pubblica Assise ed adottare i consequenziali provvedimenti”.