Il Circolo del Popolo della Famiglia di Gela si mostra indignato di fronte allo stato in cui è ridotta la nostra città.
I rifiuti, ormai, si trovano accatastati ad ogni angolo di strada. La situazione sta diventando gravissima mettendo in serio pericolo la Salute Pubblica. Non è possibile che un problema cosi serio venga giocato a rimpiattino tra l’Amministrazione Comunale , il Consiglio Comunale e la Tekra. Noi come Popolo della Famiglia vogliamo ricordare a tutti che la cosa più importante è il Bene Comune.
Non le beghe personali, non le lotte intestinali dei partiti in cui poi a soffrire è l’intera città. Il problema va affrontato con forte decisione. Vogliamo ricordare che di mezzo c’e’ la salute dei nostri figli, dei nostri anziani, delle persone più deboli. Di fronte a questa una situazione cosi difficile per l’igiene, per la salute dei cittadini , ma anche, per risolvere le questioni burocratiche e programmatiche del caso Tekra, bisogna avere un modo diverso di fare Politica. Una politica che non è basata sul “ tanto peggio, tanto meglio”.
La situazione non migliora soffiando sullo scontro totale. Non migliora distruggendo ciò che è stato finora dall’Amministrazione Comunale, ma bisogna puntare a creare sinergie e soluzioni a prescindere dai colori politici o interessi personali.
Gela ha bisogno di una politica a servizio dei propri cittadini. Vogliamo, altresì, ricordare che la strada giusta da percorrere non è solo quello della punizione dei trasgressori, necessaria,certo, ma deve essere accompagnata da una campagna di educazione che parta dalle scuole. La soluzione è quella di iniziare un piano educativo che punti già da ora ad organizzare corsi nelle scuole, associazioni di ogni tipo e grado. Per iniziare un percorso educativo sulla “differenziata”. Solo una comunità” educante” ci può salvare. Solo una famiglia informata può risolvere il problema.
(Popolo della Famiglia, No Gender a Scuola – Circolo di Gela.