In quest’anno giubilare, apertosi il 3 luglio 2017, in cui si festeggiano i 200 anni della istituzione della Diocesi di Piazza Armerina, uno dei momenti più attesi era ed è stata la solenne concelebrazione eucaristica, svoltasi il 17 aprile presso la Basilica cattedrale, presenti tutti i vescovi delle diocesi di Sicilia.
La grande e splendida Basilica, intitolata a Maria Ss. delle Vittorie, per l’occasione è risultata essere quasi piccola, in quanto gremita da migliaia di fedeli provenienti da tutti i centri che comprendono il vasto territorio della diocesi..
Associazioni, gruppi, movimenti hanno accolto il lungo corteo processionale dei sacerdoti e dei religiosi che hanno accompagnato all’altare i vescovi, mentre i fumi dell’incenso e i canti hanno donato ai riti un’atmosfera di altri tempi, quasi pre-conciliare, sebbene la Chiesa voluta oggi da papa Francesco sia una Chiesa austera, povera, più vicina agli ultimi. E in questo mons. Gisana sin dal suo insediamento, ha sposato con coerenza questa nuova via voluta dal sommo pontefice.
A presiedere la Liturgia è stato mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania e attualmente Presidente della Ce.Si (Conferenza episcopale siciliana). Lo stesso arcivescovo, quale presidente della Ce.Si (Conferenza episcopale italina) proprio nei giorni 16, 17 e 18 aprile ha guidato i lavori della sessione primaverile dei vescovi di Sicilia al seminario estivo di Montagna Gebbia, nella Casa di Spiritualità dedicata a “Monsignor Cirrincione”. Un’iniziativa questa, voluta proprio da mons. Gisana per dare un forte segno di unione e di amore fra tutte le chiese sorelle di Sicilia.
La Diocesi di Piazza comprende 12 comuni: Aidone, Barrafranca, Enna, Piazza Armerina, Pietraperzia, Caropepe , Villarosa, Butera, Gela, Niscemi e Riesi. Il territorio si estende su 2.003 km2 ed è suddiviso in 75 parrocchie. La città di Gela con i suoi quasi 80.000 abitanti e le sue 14 parrocchie ne costituisce il centro più popoloso.
Per estensione, Piazza Armerina è la seconda diocesi siciliana. Essa venne eretta il 3 luglio 1817 con la bolla Pervetustam locorum di papa Pio VII e fu resa suffraganea dell'arcidiocesi di Monreale.
Primo vescovo fu nominato Girolamo Aprile Benso, originario di Caltagirone. Gli sono succeduti: Pietro Naselli, Pier Francesco Brunaccini, Cesare Agostino Sajeva, Saverio Gerbino, Mariano Palermo, Mario Sturzo (fratello di don Luigi Sturzo), Antonino Catarella, Sebastiano Rosso, Vincenzo Cirrincione, Michele Pennisi (poi nel 2013 nominato arcivescovo di Monreale).
Al vescovo Sebastiano Rosso si deve la la fondazione, nel 1976 dell'Istituto Superiore di Scienze religiose. Il 2 dicembre 2000, in forza della bolla Ad maiori consulendum di papa Giovanni Paolo II, la diocesi di Piazza Armerina è entrata a far parte della nuova provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Agrigento. mons. Rosario Gisana, 12° vescovo della diocesi, ha iniziato il suo mandato il 27 febbraio 2014.
