E’ stato costituito Comitato “Sagra del carciofo” i cui componenti sono rappresentanti delle categorie produttive della città e di organizzazioni di promozione e valorizzazione turistica del territorio.
Un organo il Comitato Sagra (nella foto), voluto dall’amministrazione e dal consiglio comunale, composto da rappresentanti delle organizzazioni di categoria degli agricoltori, di commercianti, artigiani e di operatori economici che è aperto a qualsiasi suggerimento proveniente dalla società civile, volto a migliorare l’organizzazione e la promozione dell’evento fieristico che valorizza e rilancia annualmente il carciofo come prodotto agroalimentare principe dell’economia niscemese e che viene coltivato nel territorio con notevoli indici di produttività su scala regionale, nazionale ed anche mondiale.
Un’occasione la Sagra del carciofo, giunta alla 38esima edizione che si svolgerà in città dal 7 al 15 aprile e per la quale l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata per l’elaborazione e la definizione del programma, col supporto del Comitato Sagra che è costituito da Gaetano Gentile (presidente dell’Associazione dei produttori Santa Maria), Rocco Cirrone (imprenditore), Anna Maria Runza (presidente della Pro Loco), Marco Brullo (esercente), Franco Scollo (presidente della locale associazione Camper Nixenum), Alfonso Parisi (referente della Caritas Oasi Gesù misericordioso), Angelo Monteleone (presidente dell’associazione culturale Donna Giovanna Branciforte) e dai consiglieri comunali, Marco Preti, Aldo Allia e Rosetta Cirrone Cipolla (nella foto insieme al sindaco Massimiliano Conti).
L’amministrazione comunale, ha disposto il prolungamento della durata della Sagra da tre a nove giorni, per consentire un maggiore afflusso di visitatori “Dopo 38 anni”, afferma il sindaco Massimiliano Conti, “grazie al Regolamento approvato dal Consiglio comunale, è stato costituito il Comitato Sagra del carciofo.
Ci attende un grande lavoro organizzativo della Sagra del carciofo. Una vera e propria
scommessa sul rilancio dell’oro verde, il carciofo ed affinché l’evento possa costituire un momento importante per l’economia e per tutta la comunità”.