Il Procuratore capo Fernando Asaro, ha comunicato di aver concluso le indagini preliminari avviate a seguito della denuncia presentata da un operatore addetto all’impianto di imbottigliamento Gpl di Eni
e di avere avanzato richiesta di rinvio a giudizio del responsabile dell’impianto e dei tecnici addetti. Stessa richiesta per il medico di servizio per avere – con condotte poste in essere in cooperazione colposa tra loro – «cagionato ad un operatore addetto all’impianto di imbottigliamento Gpl, lesioni gravi consistite in “lacerazione sub totale del muscolo retto femorale della coscia sinistra-destra”, con prognosi pari a 230 gg e postumi permanenti».