Caci (Cisl-Scuola), riconfermato alla segreteria interprovinciale Ag-Cl-En

Caci (Cisl-Scuola), riconfermato alla segreteria interprovinciale Ag-Cl-En

Al 4° Congresso della Cisl-scuola Agrigento-Caltanissetta-Enna che si è svolto il 28 gennaio scorso è stato riconfermato il segretario generale Emanuele Caci (in foto). 

Erano presenti 94 delegati a rappresentare le 3 province, oltre a personalità delle segreterie regionali, nazionali e provinciali della Cisl-scuola: Ivana Barbacci, Francesca Bellia, Carmela Petralia.

Rinnovato anche il direttivo che risulta essere composto da Fabio Russo, Vincenzo Di Stefano, Grazia Pilato ed Emanuele Caci e i componenti del Consiglio generale: Grazia Pilato, Rocco Sanzo, Ignazio Cacciaguerra, Rosanna Maria Marchisciana, Malandrino Debora, Agnese Emma, Marcello Frattallone, Daniela Pepe.

Abbiamo rivolto alcune domande a Emanuele Caci.

– Quali sono i problemi più urgenti legati al mondo della scuola?

«Le sfide che la scuola si pone in generale sono tante; nel particolare l’azione sindacale sarà rivolta ad ascoltare le istanze e le esigenze del nostro territorio, in un continuo confronto con le agenzie che operano a livello provinciale».

Al primo posto da attenzionare l’edilizia scolastica; poi l’utilizzo dei fondi del Pnrr: le risorse non mancano ma occorre verificare come questi saranno spesi e quali ricadute positive si avranno sul territorio. Inoltre nei prossimi anni a causa del calo demografico dovremmo preoccuparci della fascia 0-3 (infanzia, sezione primavera), della carenza di servizi per questa utenza; ci saranno meno scuole e quindi di conseguenza gravi ripercussioni sul mondo del lavoro».

– E per i precari, cosa fare?

«Per quanto riguarda i precari e in particolare per le supplenze brevi si dovrà trovate una soluzione adeguata affinchè le retribuzioni siano pagate puntualmente ogni mese, e non ogni tre. Questo sta diventando un problema esistenziale per i tanti precari fuori sede. Inoltre si dovrà pensare al nuovo regolamento delle supplenze Ata e docenti e a risolvere le tante anomalie dell’algoritmo nell’attribuzione delle supplenze dalle graduatorie provinciali».

Nei prossimi mesi il sindacato sarà impegnato nelle elezioni Rsu del comparto scuola che si svolgeranno dal 14 al 16 aprile 2025.

«Riteniamo fondamentale il ruolo delle Rsu – dice Caci – in quanto attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro sarà stabilito l’utilizzo di tutte le risorse del salario accessorio, ivi comprese le risorse destinate alla valorizzazione professionale come ad esempio il bonus, riconoscendo così pienamente la disciplina per via negoziale del rapporto di lavoro nei suoi aspetti retributivi».