Da oltre 30 anni membro dell'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, il regista Gianni Virgadaula è stato fra gli ospiti dell'importante convegno svoltosi la prima metà di settembre a Roma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia che aveva come tema Cinema francese e cinema italiano: storie intrecciate.
Occasione dell'importante simposio che ha riunito studiosi italiani e francesi con il coinvolgimento delle università più prestigiose dei due Paesi, è stato il 60° Anniversario della nascita dell'Associazione Italiana per le Ricerche di storia del Cinema, “sorella minore” dell'Association Francaise de Recherce sur l'Histoire du Cinèma. Ad aprire i lavori, presieduti da Chiara Tognolotti, dell'Università degli Studi di Pisa, è stata la presidente dell'AIRSC Elena Mosconi, dell'Università degli Studi di Pavia. Così si è dato il via a 2 intense giornate di confronto fra le cinematografie europee più importanti del mondo, quella appunto francese e italiana, capaci di contendere sempre il primato tecnico e artistico della “Settima Arte” al grande cinema americano.
Atteso e di notevole spessore è stato l'intervento del prof. Michel Maire dell'Università della Sorbonne Nouvelle-Paris 3, che ha parlato dei rapporti di Jean Luc Godard con il cinema italiano, non mancando di ricordare Alain Deloin, recentemente scomparso, uno dei più grandi miti del cinema francese, fortemente legato al cinema italiano soprattutto grazie a due capolavori di Luchino Visconti come Il Gattopardo e Rocco e i suoi fratelli.
Fra interventi di qualità e proiezioni di film rari di inizi '900 il convegno, che si è avvalso pure del patrocinio del Museo Nazionale del Cinema di Torino, si è rivelato all'altezza delle aspettative e adesso si attende il secondo appuntamento il prossimo novembre a Parigi.
Virgadaula, che era presente anche in veste di presidente del Museo del Cinema “Pina Menichelli” ha donato all' AIRSC 2 importanti lungometraggi della sua filmografia: Lèmuri, il bacio di Lilith e La Domenica del Signore, un gesto apprezzato dalla Mosconi nell'ambito di una collaborazione fra il regista e scrittore siciliano e la prestigiosa associazione che dura dalla metà degli Anni '90.