I vent’anni dell’Oratorio  pubblico di Manfria

I vent’anni dell’Oratorio  pubblico di Manfria

Chiusa la stagione con un dono al carcere do Siracusa.

Il cappuccino fr. Francesco Vinci, per lunghi anni missionario in Madagascar, già Mnistro provinciale dell'Ordine e adesso assistente spirituale del carcere di Siracusa in contrada Cavadonna, ha chiuso la stagione estiva all'Oratorio pubblico di Manfria che quest'anno ricordava i 20 anni di vita. 

Al frate è stata conferita l'onoreficenza di “Superiore onorario” della Casa S. Antonio e gli è stata consegnata una statuetta di santa Chiara, da collocare nella cappella del carcere siracusano dove attualmente sono ospiti oltre 700 detenuti. L'oratorio pubblico di Manfria è un centro di spiritualità a 50 metri dal mare  dove si può ancora pregare e vivere momenti di serenità, sebbene fede e religione non siano più di moda, a maggior ragione nel periodo estivo dove l'imperativo è uno solo “Divertirsi!”. 

Gli appuntamenti più importanti alla Casa Francescana quest'anno sono stati: il 2 agosto, Festa della Perdonanza d'Assisi, con la presenza del vescovo S.E. Mons. Rosario Gisana e poi l'11 agosto, Festa di S. Chiara d'Assisi, ritenuta ormai la protettrice della contrada, con gente che è venuta di proposito anche da san Cono e Licata per assistere alla festa.

In occasione della ricorrenza della Porziuncola c'è stato invece l'ingresso di nuovi 4 confratelli nella fraternità francescana del Volto Santo (Francesco Romano, Giuseppa Collodoro, Anna Cassarino e Angela Averna), così come si è avuto il Premio “Laudato sì mi Signore”, conferito alla memoria del grande Giacomo Fiaschi, docente universitario, esperto di comunicazione televisiva e fine compositore.

Infine in oratorio si è  tenuta  una importante esposizione di icone bizantine durata tutto il mese di agosto. Tutti questi eventi si sono svolti sotto il patrocinio del Comune di Gela, Assessorato alla Cultura.