Sebbene non sia fra le feste più popolari e conosciute, la Festa del Volto Santo affonda le sue radici nelle origini del cristianesimo, in quanto già alla morte di Cristo grande fu l'interesse per le reliquie che avevano riguardato il Messia, e sicuramente la più preziosa delle reliquie fu e rimane la Sacra Sindone, il telo funebre dove venne avvolto il corpo di Gesù e che ci rimanda alla sua possibile autentica fisionomia.
Festeggiato a Roma dai Benedettini, in Sicilia il culto per il Volto Santo è limitato a pochissime realtà francescane. Una di queste è Manfria. Così, sabato 10 febbraio alle ore 18.00, presso la Casa “S. Antonio di Padova” - oratorio pubblico di Manfria, si festeggerà la ricorrenza del Volto Santo. Presiederà la Santa Messa S.E. Mons. Rosario Gisana, che per l'occasione, causa impegni pastorali pregressi, ha anticipato di qualche giorno questa particolare Festa della cristianità, che come tradizione cade sempre il martedì grasso, vigilia delle Ceneri.
Ad animare la liturgia sarà la fraternità francescana secolare del Volto Santo, che opera a Manfria da 25 anni al servizio della Chiesa e della comunità. La Festa aprirà anche ufficialmente le attività della casa francescana per questo 2024, anno in cui viene ricordato il 20° anniversario della costituzione dell'oratorio, il cui decreto d' erezione venne firmato da S.E. Mons. Michele Pennisi del 2004.