La pioggia battente riservatasi su Palermo lo scorso 9 maggio, proprio nel giorno in cui si commemorava il bombardamento alleato sulla città avvenuto nel '43, non ha compromesso la riuscita di un altro importante evento legato a vicende di guerra.
Il 9 maggio ( era il 1888) è infatti pure la data di nascita di Francesco Baracca e per l'occasione l'Associazione “Assofante”, nell'anno in cui l'Aeronautica Militare Italiana compie 100 anni di vita, ha voluto ricordare il leggendario pilota presentando a Palazzo Ziino il libro “Oltre le nuvole, l'ultimo volo di Francesco Baracca “(Maurizio Vetri editore), del regista scrittore Gianni Virgadaula.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella ha aperto i lavori. A dialogare con l'autore è stata la professoressa Mariella Spagnolo (Presidente delle Patronesse di “Assofante”). Virgadaula ha raccontato quale sia stata la genesi del libro (che è un dramma teatrale in due atti) e ha illustrato in maniera viva e coinvolgente la figura dell'eroe Baracca, morto sul Montello con il suo Spad VII il 19 giugno del 1918 in circostanze mai del tutto chiarite, dopo essere divenuto l'Asso degli assi con i 34 aerei nemici abbattuti.
Una lunga striscia di successi che hanno fatto dell'aviere di Lugo di Romagna un mito immortale, anche in forza di quel cavalluccio rampante che era l'emblema dei suoi temuti velivoli, e che continua ancor oggi a perpetuare la leggenda come simbolo delle rosse Ferrari di Maranello.
Ma Virgadaula non si è soffermato soltanto alla narrazione delle virtù militaresche del maggiore, ha pure sottolineato la grande umanità di Baracca, ben testimoniata (ed anche documentata) dei suoi tanti gesti che lo videro rispettoso e leale verso i suoi nemici. E non è un caso che per le sua generosità egli sia oggi ricordato anche come il “cavaliere dell'aria”.
D'altronde, non proveniva egli dal prestigioso “Piemonte Cavalleria”? Lì certo, la sua riconosciuta sensibilità e il senso del dovere, lo condussero a tenere sempre alto nella sua esistenza il vessillo dell'onore e della lealtà.
All' applaudita mattinata e nell'affollata sala Petrucci, hanno presenziato fra gli altri il presidente di “Assofante”, luogotenente Vincenzo Maniaci, lo storico dott. Vincenzo Nuccio. una delegazione dell' Aeronautica Militare di Trapani, e il comandante pilota del 4° reparto Volo Palermo della Polizia di Stato, dott. Antonio Molinaro.
Nella foto, l'assessore alla Cultura Giampiero Cannella, Gianni Virgadaula e la professoressa Mariella Spagnolo