Ben 6,5 milioni di euro prelevabili dal fondo progettazione istituito dall’art. 9 appena approvato in aula nel corso dell’esame della legge finanziaria all’Ars, sono disponibili nell'ambito del Pnnr, della vecchia programmazione comunitaria 2014-2020
e della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, per tutti i comuni del Libero consorzio di Caltanissetta, in quote proporzionali alle rispettive popolazioni censite. In ragione di ciò, a fare la parte del leone è il comune di Gela che potrebbe arrivare ad usufruire fino ad 1 milione e 60 mila euro (contributo a fondo perduto) per progettazioni in grado di intercettare fondi del Pnnr, della programmazione comunitaria 2014-2020 e 2021-2027.
Di seguito, in dettaglio le quote comune per comune: Acquaviva Platani: 165 mila euro; Bompensiere: 160 mila euro; Butera: 211 mila euro; Caltanissetta: 893 mila euro; Campofranco: 191 mila euro; Delia: 204 mila euro; Marianopoli: 176 mila euro; Mazzarino: 300 mila euro; Milena: 190 mila euro; Montedoro: 172 mila euro; Mussomeli: 284 mila euro; Niscemi: 488 mila euro; Resuttano: 178 mila euro; Riesi: 294 mila euro; San Cataldo: 433 mila euro; Santa Caterina Villarmosa: 221 mila euro; Serradifalco: 228 mila euro; Sommatino: 240 mila euro; Sutera: 170 mila euro; Vallelunga Pratameno: 196 mila euro; Villalba: 173 mila euro.
Nell'isola, in totale, sono duecento i milioni di euro per il fondo di progettazione «voluto dal governo Schifani - dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò - che assicurerà il pieno utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali destinate a investimenti in Sicilia. L’obiettivo è quello di superare l’endemica difficoltà di tutti gli enti pubblici siciliani, cioè avere un “parco progetti” realmente cantierabili nei tempi imposti dai vari programmi di spesa extraregionali».