“Il filo sottile della parola - aforismi e pensieri” (L’Inedito - 2022) è la più recente fatica letteraria di Filippo Minacapilli, docente non più in servizio di scienze umane, nonchè autore di diverse raccolte di poesie.
La presentazione alla Libreria Orlando è stata curata da Teresa Mammoliti, docente di letteratura al Liceo scientifico Vittorini, che ha definito l’aforisma un genere letterario non semplice, un concentrato di saggezza, di esprienza di vita, nel quale si sono cimentati Seneca, Oscar Wilde, Shakespeare, Pirandello. «E’ un genere difficile – ha detto la Mammoliti – a dispetto della sua brevità. Oggi si sprecano troppe parole per dire troppo poco, invece con l’aforisma la parola torna ad avere il suo valore».
«Sono innamorato della parola – ha detto Mincapilli – della sua capacità magica di riuscire a veicolare messaggi. L’aforisma è capace di aprire una serie di riflessioni, ricostruisce il percorso mentale dell’autore e apre uno squarcio nella mente del lettore. I miei aforismi sono il frutto di una osservazione immediata, non sono una verità assoluta. Mi sono cimentato in questo genere sin dalla tenera età di 11 anni». Il “filo sottile” (della parola) è legato all’immagine del funanbolo che sta su di esso in equilibrio instabile. I temi trattati da Minacapilli sono i più svariati, spaziano dalla politica all’animo umano, dalla condotta sociale alla cultura, all’attualità
Ad aprire la serata e a presentare l'autore del libro, è stata la prof.ssa Lina Orlando, titolare con il fratello Michele – recentemente scomparso – della libreria che ha ospitato l'evento. La prof.ssa Orlando, alla sua prima uscita pubblica dopo il grave lutto, ha voluto ricordare il fratello, commuovendosi. A ricordare il dott. Michele Orlando è stato anche Filippo Minacapilli.