«Tanto tuonò che piovve». E’ questo l’incipit di una nota stampa che la Cisl ha inviato alla stampa nei giorni scorsi. Così prosegue il comunicato del sindacato:
«È netto il responsabile Cisl Gela, Giuseppe Pellegrino nell’evidenziare che «sono andati a vuoto tutti i tentativi fatti dalla Cisl per dotare la città di un Asilo nido comunale e spingere per un sistema di monitoraggio dello stato delle scuole.
Già il 13 maggio dello scorso anno – spiega Pellegrino – avevamo chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico sul tema. Ci eravamo incontrati con il sindaco di Gela Lucio Greco che avremmo rivisto un anno dopo, il due maggio 2022, assieme agli assessori ai Lavori Pubblici Romina Morselli e ai servizi sociali Nadia Gnoffo. In quella occasione ci veniva comunicato che, nel rispetto dei termini previsti, l’amministrazione comunale aveva presentato il progetto esecutivo per l’Asilo nido di via Albinoni anticipando che nei giorni a venire sarebbe stato organizzato un incontro tecnico con tutti i dirigenti scolastici per verificare eventuali necessità emergenziali compatibili con il Pnrr».
«Alle migliori intenzioni non sono però seguiti i fatti – rimarca il responsabile Cisl Gela – ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione mentre i bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono scaduti il 31 maggio 2022. Sullo sfondo resta l’amarezza nel constatare che disorganizzazione e insensibilità producono disagi alla collettività. Tutto questo non è giustificabile. Chi non opera e dovrebbe per mandato farlo non ha alibi perché ci sono un’infinità di opportunità non sfruttate ad iniziare dalla legge quadro 328/2000 che prevede interventi nel settore sei servizi sociali alla legge di bilancio del 2020 che ha aumentato il fondo "Asili nido e Scuole dell’infanzia».
«Il rammarico – conclude Giuseppe Pellegrino – è nel constatare che il Pnrr, con la “Missione 5” prevedeva una dotazione di 2,4 mdl di euro per finanziare progetti per la coesione sociale, per il rafforzamento dei servizi essenziali e del terzo settore con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa. Un’altra grande occasione persa per dare sollievo alla nostra città».
(Sindacato Cisl, Gela)