Invitati i rappresentanti politici del territorio (sindaco Lucio Greco, presidente Consiglio comunale Salvatore Sammito, i parlamentari regionali Giuseppe Arancio, Nuccio Di Paola, Michele Mancuso, Ketty Damante, i parlamentari nazionali Giusi Bartolozzi, Pietro Lorefice, Daniela Cardinale , on.le Alessandro Pagano ed il Sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri ) per acquisire condivisione, suggerimenti ed eventuale disponibilità a supportare le istanze motivate che il Comitato ha inoltrato a mezzo pec lo scorso 24.01.22 ai responsabili istituzionali.
L’incontro si è svolto a Gela lo scorso venerdì 8 aprile presso la sede del Centro di Aiuto alla Vita, e per quanti impossibilitati a partecipare in presenza, da remoto.
Presenti, per i politici, il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, il sen. Pietro Lorefice, l'on. Nuccio Di Paola e l'on. Giuseppe Arancio; per il Comitato i coordinatori Michele Curto del Gruppo archeologico Geloi e Giuseppe Morselli della Federazione provinciale Istituto Nastro Azzurro e i componenti Andrea Alessi di Archeoambiente, Giuseppe Nicoletti del Club per l’Unesco Gela, Vincenzo Patti per Kiwanis Club, Rocco Giudice per Cav Gela, Giuseppe Iozza per Lions Club ambiente cultura e territorio e da remoto Lella Oresti per Archeoclub Gela e Pippo Pace per la Lega Navale.
Dopo l’introduzione di coordinatori e componenti del Comitato, che hanno sintetizzato i motivi della costituzione del Comitato il quale per ciò che rappresenta il pontile sbarcatoio di Gela rigetta la demolizione, deliberata e finanziata (con 6.900.000 euro) dalla Regione Siciliana, fine a se stessa e chiede tutela, salvaguardia e ristrutturazione parziale o totale con mantenimento delle caratteristiche architettoniche. Tutti i rappresentanti politici hanno espresso apprezzamento per l’attività del Comitato ed hanno detto di condividerla.
Questo è quanto detto dal sindaco Lucio Greco: «Appare superfluo precisare che ci possa essere qualcuno contrario alla salvaguardia del pontile. Alla base c’è stata, negli anni, la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria. La volontà dell’Amministrazione risulta dai verbali dei sopralluoghi svolti dove sono stati chiesti indagini approfondite dal punto di vista tecnico, geognostico, strutturale per valutare qualunque iniziativa rispetto all’urgenza della messa in sicurezza e , in via preliminare, valutarne la salvaguardia».
L’on.le Giuseppe Arancio: «Tutti d’accordo sulla volontà di salvaguardare il pontile, manca, però, agli atti della Regione, la manifestazione di volontà espressa con una delibera di consiglio comunale, che rappresenta la città, in cui la città di Gela esprime che questo pontile non venga assolutamente demolito e da lì partiamo con riunioni esecutive con gli interlocutori per pianificare le successive azioni».
Il presidente del Consiglio comunale Salvatore Sammito: «Verrà convocato a breve il Consiglio comunale per discutere ed approvare la delibera anche sulla base delle istanze del Comitato».
Il senatore Pietro Lorefice: «E’ importante deliberare in tal senso e in tempi brevi con un consiglio comunale monotematico, che dà la possibilità di avere la presenza di soggetti esterni, nel quale devono essere invitati i rappresentanti politici del territorio il Comitato e quanti altri possono avere un ruolo in merito. Consiglierei al Comitato di presentare alla Regione Siciliana una richiesta di accesso agli atti».
L’on. Nuccio Di Paola: «E’ importante procedere con urgenza in tal senso in quanto, considerato che tra circa un mese sarà trattata in Regione la finanziaria, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche che si fanno carico della volontà della Città si potrà già pianificare la copertura finanziaria per gli studi e quant’altro necessario per pervenire al recupero del pontile».
Tutti i rappresentanti politici si sono dichiarati disponibili a seguire l'iter amministrativo-burocratico che consenta di bloccare la demolizione, ottenere il riconoscimento della struttura come bene culturale e quindi la sua salvaguardia fino al restauro conservativo, in modo che questo manufatto possa essere reso fruibile e restituito alla cittadinanza.
Il presidente del Consiglio Sammito si è impegnato a calendarizzare al più presto la seduta, probabilmente al rientro dalla sosta per le festività pasquali.