Il prefetto uscente di Caltanissetta, Cosima Di Stani (nella foto), è stata ricevuta durante questa settimana a palazzo di città dal sindaco Lucio Greco e dal presidente del Consiglio comunale, Totò Sammito.
Ad affiancarli anche il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Montana ed il neo segretario generale, Giuseppe Torre, oltre che vari assessori e dirigenti. Si è trattato di un saluto che è stato anche occasione per colloquiare attorno a temi caldi ed importanti della città, spaziando dal turismo al progetto “Ciliegino”, passando per il Cis, i concorsi pubblici che dovranno ridare nuova linfa alla macchina amministrativa, l'attuale situazione della partecipata “Ghelas”, le infrastrutture e l'emergenza sanitaria. In chiusura, il sindaco Greco ed il presidente Sammito hanno donato a sua eccellenza l'effigie del toro alato, simbolo della città.
«Una realtà con paesaggi e scorci suggestivi come quelli gelesi – ha commentato il prefetto uscente - non può non investire sul turismo e l'archeologia. Il mio lavoro qui – ha poi aggiunto - è stato facilitato dalla fattiva collaborazione di sindaci molto attenti, e sono certa che anche il mio successore potrà fare riferimento a loro per conoscere le problematiche dei territori e trovare la necessaria collaborazione per il loro superamento». Il riferimento è al nuovo prefetto Chiara Armenia, che le subentrerà a breve. Le nomine sono state decise durante il consiglio dei ministri n. 5 del 4 marzo, su proposta del Ministro all’interno, Luciana Lamorgese, transitata dal “governo Conte II” al “governo Draghi” mantenendo il dicastero.
Cinquantuno anni compiuti, Cosima Di Stani, dopo una lunga carriera iniziata nel 1989, durante la quale è stata insignita anche delle onorificenze di “Cavaliere” (in data 2 giugno 2010) e di “Cavaliere Ufficiale” (in data 16 ottobre 2016), è stata nominata per la prima volta prefetto nell’estate del 2017 a Crotone. Alla fine del 2018 è stata nominata prefetto di Caltanissetta. La sua nuova destinazione è la prefettura di Messina dove va a sostituire il prefetto Maria Carmela Librizzi, destinata a sua volta alla prefettura di Catania.
«Di certo, paghiamo lo scotto di non essere provincia, riconoscimento che ci permetterebbe – ha dichiarato il sindaco Greco – di avere uffici e servizi essenziali che, invece, ci mancano. Ringraziamo il prefetto Di Stasi per il modo in cui ci è stata vicina e per aver voluto organizzare questo momento di saluto nella nostra città, a dimostrazione della grande attenzione che ha sempre riservato al nostro territorio. A causa della pandemia e del problema sicurezza, tante volte abbiamo fatto ricorso al suo aiuto e l'abbiamo interpellata, trovando sempre ascolto, vicinanza e condivisione. Attendiamo ora l'arrivo del nuovo prefetto per continuare sulla linea della collaborazione, risolvere le emergenze e pianificare il futuro». La sessantenne modicana, Chiara Armenia, è invece alla sua prima nomina da prefetto. Arriva da Perugia, dove era viceprefetto vicario.