Ugl: i lavoratori del bacino Rmi vanno stabilizzati

Ugl: i lavoratori del bacino Rmi vanno stabilizzati

L’Ugl stantando di mettere le basi per ottenere maggiori certezze occupazionali, almeno rispetto al recente passato

. «Anche in questo senso è da valutare l’incontro che questa mattina i vertici regionali dell’Ugl, con il segretario Giuseppe Messina e quello della Utl di Caltanissetta Andrea Alario, hanno avuto con l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone. All’esponente della giunta Musumeci è stato chiesto di valutare il futuro più immediato dei lavoratori appartenenti al bacino del Reddito Minimo di Inserimento (Rmi), che prestano servizio nei territori delle province di Caltanissetta e Enna ed anche per conto del Comune di Gela. All’incontro, c’era una delegazione di operatori gelesi. 

«Vogliamo assicurare un futuro diverso a questi lavoratori, che ormai da decenni operano, in maniera precaria, per conto dei Comuni, a cominciare da quello di Gela – dice Alario – l’assessore è parso molto disponibile. Abbiamo sempre indicato la strada della stabilizzazione, attraverso un percorso che possa concludersi con i concorsi. Ovviamente, non dipende tutto dalla Regione, ma anche dal ministero».

Sono già in programma nuovi incontri per continuare a seguire la via della concertazione tra la parte sindacale e quella politica, in vista di un 2021 che gli Rmi sperano non sia solo di precarietà.