Erano inseriti tra i progetti del patto per il sud, definanziati dall'assessore alle attività produttive e considerati carta straccia dall'assessore regionale alle infrastrutture a cui nel frattempo era passata la competenza.
Un destino che sembrava già segnato ma a cui si sono sempre opposti l'assessore ai lavori pubblici, Ivan Liardi (nella foto a destra) ed il dirigente del relativo settore, Emanuele Tuccio, (nella foto a sinistra) ad avviso dei quali per contro i progetti erano validi ed esecutivi.
Alcuni mesi dopo, con tutta evidenza, l’assessore Liardi ed il dirigente Tuccio non avevano tutti i torti, alla luce della circostanza che ha visto su loro richiesta, il dipartimento tecnico dell'assessorato regionale alle infrastrutture convincersi e promuovere una riunione negli uffici della Presidenza della Regione a Catania, a cui ha partecipato anche lo stesso direttore del dipartimento sopra menzionato, arch. Salvatore Lizzio, al fine di esaminare le criticità da superare per arrivare, entro la fine dell'anno, alla chiusura della fase procedurale.
Si tratta del progetto del lungomare est e quello dello svincolo Manfria-Roccazzelle. Per il primo è prevista una spesa complessiva di 3 milioni di euro. Per il secondo una spesa invece di circa 2 milioni di euro. In totale fanno circa 5 milioni di euro che sembravano, come anticipato, persi e che ora sembrano invece riavvicinarsi alla città del golfo.
Per quanto concerne il progetto del lungomare est, l'incontro agli uffici di via etnea, è servito per individuare le prossime iniziative utili per acquisire la disponibilità di una vasta area demaniale, su cui, tra l’altro, insiste il “lido eden” e per il quale il progetto prevede la demolizione. Per quanto riguarda il progetto dello svincolo Manfria-Roccazzelle, le aree dovranno essere acquisite per espropriazione.
Soddisfacimento, senza alcun ritorno alle polemiche dei mesi addietro, è stato espresso dall'assessore Liardi, oltre dal dirigente Tuccio. «Abbiamo incontrato - ha dichiarato l’assessore Liardi – tutti gli enti coinvolti negli iter procedurali di entrambi i progetti, dal demanio all’anas, attraverso il genio civile e via discorrendo, pianificando il necessario da fare nei mesi a seguire, aiutati anche da una nuova normativa che ci permette di andare in deroga rispetto ad alcune prescrizioni originarie specie con riguardo al progetto dello svincolo manfria-roccazzelle, mentre già entro la fine del mese corrente dovrebbe essere convocata una conferenza dei servizi per il progetto del lungomare. Parliamo – ha concluso Liardi – di tempi stimati e non certi. Di certo c’è l’impegno, l’abnegazione e la competenza dimostrata dal settore dei lavori pubblici tra mille difficoltà».
Nel frattempo l’amministrazione Greco continua nei tentativi di instaurare linee dirette con esponenti del governo regionale, allo scopo di evitare sorprese future sui progetti. Il più recente è quello dell’assessore allo sviluppo economico e vicesindaco Terenziano Di Stefano di concerto con l’assessore all’urbanistica, Giuseppe Licata, in trasferta a Palermo per parlare con l’assessore regionale al territorio ed ambiente Totò Cordaro. Argomento principale dell’incontro, il progetto di riqualificazione di “montelungo” elaborato dai fratelli Cannizzaro e per il quale l’amministrazione aveva manifestato l’intenzione di partecipare ad un avviso pubblico bandito dal dipartimento regionale al territorio ed ambiente, per ottenere i finanziamenti, circa 5 milioni di euro, necessari.